SALVO IL PINO DI PIAZZA MERCATO A SANT’AGNELLO: POSIZIONATI IN NOTTATA DUE CAVI DI SICUREZZA RIPRISTINATA LA CIRCOLAZIONE STRADALE!!!

SALVO IL PINO DI PIAZZA MERCATO A SANT’AGNELLO: POSIZIONATI IN NOTTATA DUE CAVI DI SICUREZZA RIPRISTINATA LA CIRCOLAZIONE STRADALE!!!

SALVO IL PINO DI PIAZZA MERCATO A SANT’AGNELLO: POSIZIONATI IN NOTTATA DUE CAVI DI SICUREZZA RIPRISTINATA LA CIRCOLAZIONE STRADALE!!!

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PIANO DI SORRENTO – Il pino è salvo e la strada riapre!!! Alle tre di notte e fino all’alba una squadra di esperti ha lavorato, su incarico del privato, per posizionare due cavi di sicurezza alla pianta, come suggerito nella perizia del WWF Terre del Tirreno assieme ad un monitoraggio.

Operatori esperti con l’ausilio di un cestello elevatore in nottata hanno raggiunto i rami del pino dove sono state collocate le fasce di protezione provvedendo a verificare anche il cavo già posizionato nel 2014. L’operazione è durata fino all’alba ed ha previsto anche la spignatura degli strobili presenti sul pino.

“Per l’intervento si sono utilizzate funi espansibili collaudate, dotate di stabilità a lungo termine e di appositi ammortizzatori per una oscillazione efficace, capaci di sostenere un peso di 8 tonnellate ciascuna – dichiara Claudio d’Esposito presidente del WWF Terre del Tirreno – Si tratta di un sistema di consolidamento delle chiome brevettato molto usato in tutta Europa. Le funi dinamiche allocate, che si aggiungono al cavo già presente (di 2t.), permettono complessivamente di reggere ora un peso di ben 18 tonnellate e ciò dovrebbe tranquillizzarci un po’ tutti!!!
Ma sia ben chiaro quel pino non ha ad oggi mostrato mai alcun segno che avrebbe dovuto indurci a temere un pericolo imminente. La sua inclinazione, monitorata dal 2007, è rimasta immutata ed è assolutamente fisiologica in quanto la pianta, in competizione con un altro pino vicino col quale è cresciuta, si è protesa verso sud a cercare la luce. Inoltre reiterati tagli di potatura hanno nel tempo prodotto l’eliminazione di tutte le branche, lasciando un unico ramo che oggi appare in piena vegetazione. Insomma più che di un albero “storto” si tratta di una branca naturalmente inclinata!!! Anche la sospetta carie individuata sul moncone di taglio non è tale da comprometterne la stabilità. Le ispezioni in quota di questa notte hanno inoltre escluso, dall’analisi degli aghi della chioma, la temuta presenza della cocciniglia del pino (Toumeyella parvicornis) che tante vittime sta mietendo tra i pini domestici in tutta Italia.”

Ci auguriamo che la “storia” del Pino di Piazza Mercato, balzato per l’ennesima volta agli onori della cronaca per legittime ma ingiustificate paure dei proprietari e dell’amministrazione comunale, serva a promuovere, in futuro, un approccio diverso, realmente scientifico e razionale, alla complessa materia della gestione del patrimonio arboreo in città.

Perché sia ben chiaro una cosa … non sono gli alberi che hanno bisogno di noi, ma siamo noi umani ad aver bisogno degli alberi per sopravvivere!

Redazione

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