MASSA LUBRENSE, ANTICA CATTEDRALE SANTA MARIA DELLE GRAZIE: CELEBRATO SAN MATTEO, PROTETTORE DELLA GUARDIA DI FINANZA

MASSA LUBRENSE, ANTICA CATTEDRALE SANTA MARIA DELLE GRAZIE: CELEBRATO SAN MATTEO, PROTETTORE DELLA GUARDIA DI FINANZA

MASSA LUBRENSE, ANTICA CATTEDRALE SANTA MARIA DELLE GRAZIE: CELEBRATO SAN MATTEO, PROTETTORE DELLA GUARDIA DI FINANZA

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” Nec Recisa Recedit”, neanche spezzata recede. Un richiamo al motto del Corpo, nell’introduzione alla profonda e coinvolgente predica da parte di don Francesco Saverio Casa durante la celebrazione della Santa Messa in onore del Protettore del Corpo della Guardia di Finanza, San Matteo, nella chiesa Santa Maria delle Grazie di Massa Lubrense, antica cattedrale. Un riferimento nell’essere finanziere nel quotidiano ” … Il vostro compito è sempre arduo e avvincente: repressione delle violazioni finanziarie, lotta all’evasione fiscale, al traffico di sostanze stupefacenti, controllo delle frontiere terrestri e difesa di quelle marittime, concorso nel mantenimento dell’ordine pubblico e della pubblica sicurezza” E poi il tratteggiare brevemente la figura di Matteo, “vanto e patrono della Città e della Arcidiocesi Metropolitana di Salerno-Campagna- Acerno le cui spoglie riposano nella Cattedrale di Santa Maria degli Angeli, costruita nellXI secolo e consacrata da Papa Gregorio VII. Una celebrazione particolare voluta da uomini in divisa, da rappresentanti dello Stato che da sempre sanno coniugare spirito di appartenenza, passione civile e senso del dovere con l’essere perfettamente integrati in un paese con antiche tradizioni storico-religiose.  Giovani ufficiali, in prima fila il comandante della tenenza della Guardia di Finanza di Massa Lubrense, Michele Iuorio, il nuovo Capitano comandante la Compagnia Carabinieri di Sorrento, il dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Sorrento, Donatella Grassi, il comandante della Capitaneria di Porto di Sorrento, Enrico Staiano, ed “anziani” sottuficiali, i sindaci dei comuni di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, di Sorrento, Giuseppe Cuomo, dell’assessore santenellese Giuseppe Gargiulo, del sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, per celebrare un Patrono, il simbolo di quella antica e profonda religiosità che accomuna i rappresentanti civili e militari delle popolazioni della penisola sorrentina in nome di antichi valori e  per trasmettere e conservarne le memorie.

Gaetano Milone

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