CORONAVIRUS IN PENISOLA SORRENTINA: DA PIU’ PARTI L’INVITO A BLINDARE LA PENISOLA PER LE FESTIVITA’ PASQUALI

CORONAVIRUS IN PENISOLA SORRENTINA: DA PIU’ PARTI L’INVITO A BLINDARE LA PENISOLA PER LE FESTIVITA’ PASQUALI

CORONAVIRUS IN PENISOLA SORRENTINA: DA PIU’ PARTI L’INVITO A BLINDARE LA PENISOLA PER LE FESTIVITA’ PASQUALI

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La proposta, che giriamo ai Sindaci della Penisola Sorrentina, da Vico Equense a Massa Lubrense, è quella di blindare il nostro territorio nel perido pasquale.

Una richiesta che viene dalla base, dai cittadini, preoccupati da un’invasione dei “chiusi in casa”, desiderosi di evadere dalle proprie abitazioni, dai propri paesi per trascorrere com’è tradizione la Pasquetta “fuori porta”.

Una eventualità dettata anche dalla necessità di dare sicurezza alle popolazioni locali poco propense a credere ai dati ufficiali sui tamponi effettuati sui cittadini ma soprattutto, sui famosi marittimi di rientro, dove una maggiore chiarezza sul numero, sui contagiati e sui luoghi di soggiorno, sarebbe necessaria averla.

La comunicazione ufficiale di mancanza di tamponi, le voci del “vicinato” che parlano di arrivi clandestini stanno creando non pochi timori che vanno “tamponati” con maggiore sorveglianza sul territorio ed eventuale chiusura delle vie d’accesso in penisola nei giorni festivi.

Sarebbe anche un modo di dare una mano alle forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale impegnate 24 ore su 24 sul territorio a tutelare la salute dei cittadini. Una proposta o meglio una richiesta d’aiuto ai Sindaci del Territorio.

Gaetano Milone

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