CI HA LASCIATO VINCENZO GISOLFI, EX SINDACO DI MASSA LUBRENSE TRA IL 1976 E IL 1977

CI HA LASCIATO VINCENZO GISOLFI, EX SINDACO DI MASSA LUBRENSE TRA IL 1976 E IL 1977

CI HA LASCIATO VINCENZO GISOLFI, EX SINDACO DI MASSA LUBRENSE TRA IL 1976 E IL 1977

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All’età di 94 anni, nella sua casa di Sorrento, è venuto a mancare il dr. Vincenzo Gisolfi: una figura distinta, affabile e signorile che ricoprì la carica di Sindaco di Massa Lubrense dall’11 marzo del 1976 all’ 8 aprile 1977. Un uomo di altri tempi e un politico di specchiata onestà: il dr. Gisolfi infatti fu sindaco in momento delicatissimo per Massa Lubrense. La cittadina usciva dal lunghissimo mandato politico di Pasquale Persico, costretto a dimettersi dopo la condanna per la vicenda del “giardino romantico”. In questo contesto emerse proprio la sua figura, onesta, specchiata e professionale (lavorava come funzionario amministrativo dell’Asl) : fu scelto come “sindaco di transizione” e riuscì a traghettare Massa Lubrense verso la guida esperta e sicura del dr. Alfonso Gargiulo, che proprio nel 1977 divenne per la prima volta sindaco.

Tra le molte iniziative del dr. Vincenzo Gisolfi non può passare in secondo piano che appena insediatosi – probabilmente al primo incontro con Don Peppino Esposito (auspice il suo amico e collega all’Asl Peppino Petrocelli, storico presidente della sede di Atella dell’Archeoclub) – propose di fondare anche a Massa Lubrense una Sede Archeoclub. L’idea nasceva anche per finalizzare la passione di un gruppo di giovani della parrocchia che da poco avevano allestito un’ artigianale mostra sui monumenti massesi sul sagrato della chiesa. I tempi erano ormai maturi: non passarono che pochi mesi che ad agosto di quello stesso anno nasceva l’Archeoclub lubrense.

Residente a Marciano, prima nella villa padronale del papà Gennaro e poi nella nuova residenza in Via Nastro d’Oro, il dr. Vincenzo Gisolfi si era trasferito ormai da anni a Sorrento, dove oggi 7 luglio alle 16,30, nella chiesa di Santa Lucia, si terrà la cerimonia funebre.

Gennaro Galano

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