I RISULTATI DEFINITIVI DELLE ELEZIONI IN CAMPANIA

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60 SEGGI AL MOVIMENTO 5 STELLE. 3 ELETTI NELLA LEGA, ENTRA ANCHE DE LUCA JR.

Successo  Clamoroso dei  Grillini. In campania. Il Movimento Cinque Stelle sfiora il 50% : dopo l’assegnazione dei seggi del proporzionale il quadro è completo e sono ben 60 i parlamentari pentastellati che dalla Campania andranno tra Camera (40) e Senato (20). Il partito di Di Maio conferma 9 uscenti: alla Camera oltre al candidato premier ci
saranno Roberto Fico, Luigi Gallo, Carlo Sibilia e Angelo
Tofalo, mentre al Senato tornano Vilma Moronese, Paola Nugnes,
Sergio Puglia e Andrea Cioffi. A questi si aggiungono 51 nuovi
eletti.
Se per il M5S è proseguita anche oggi la festa, l’attesa dei
verdetti del proporzionale ha fatto passare 24 ore di tensione
ai candidati nel proporzionale del Partito Democratico e in
Forza Italia. Attesa finita bene per Piero De Luca che, dopo
aver perso nell’uninominale nella sua Salerno, trova un seggio
alla Camera grazie al listino di Caserta, dove era capolista. Da
Caserta arriva al Senato anche il ministro dell’istruzione
Valeria Fedeli, mentre resta fuori il presidente del Pd campano
Stefano Graziano. Un altro ministro arriva in Parlamento grazie
alla Campania, si tratta di Marco Minniti, battuto
nell’uninominale a Pesaro ma eletto grazie al proporzionale di
Salerno, nella terra di Vincenzo De Luca, con cui ha un rapporto
di amicizia. Il proporzionale promuove altri big del Pd tra cui
il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore,
l’europarlamentare Gianni Pittella, battuto nella sua Basilicata
ma promosso nel proporzionale a Salerno, dove resta fuori il
sottosegretario agli esteri Enzo Amendola. Promossi anche il
sottosegretario ai trasporti Umberto Del Basso De Caro, il
consigliere regionale Raffaele Topo e la parlamentare uscente
Valeria Valente, seconda in lista dietro Renzi, eletto in
Toscana. Resta fuori Assunta Tartaglione, bocciata nel
proporzionale e che oggi ha anche presentato le proprie
dimissioni dal ruolo di segretaria regionale del Pd campano.
Nel centrodestra i calcoli dei seggi nel proporzionale
promuovono l’ex ministro Mara Carfagna, mentre resta fuori dopo
due legislature Nunzia De Girolamo, che si era lamentata per il
posto defilato nel listino accusando proprio contro la collega
di partito. Eletta invece Sandra Lonardo, che era finita ko nel
maggioritario, resta fuori per un pugno di voti il presidente
della Lazio Claudio Lotito. Tra gli eletti nel proporzionale
anche l’ex presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro,
indagato dalla procura di Napoli per voto di scambio, e il
coordinatore campano di Fi Domenico De Siano. Per la prima volta
la Lega porta a casa tre seggi dalla Campania: alla Camera
andranno Pina Castiello e Gianluca Cantalamessa, al Senato
Claudio Barbaro. Fdi prende un seggio dal proporzionale, quello
di Edmondo Cirielli, mentre Liberi e Uguali riesce a promuovere
dalla Campania Michela Rostan e Federico Conte: resta fuori
Arturo Scotto, ex capogruppo di Sinistra Italiana.
Flop eccellenti anche tra i centristi che lasciano fuori il
sottosegretario alla difesa, Gioacchino Alfano, e Giuseppe De
Mita, nipote dell’ex presidente del Consiglio. Risultati impensabili alla vigilia delle elezioni e lontano da ogni fervida immaginazione. La Campania così come l’Italia ha deciso di cambiare di voltare pagina. Speriamo bene

Gaetano Milone

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