SORRENTO – IL WWF DICHIARA: “DOPO LA NOSTRA DENUNCIA, RIMOSSI I RIFIUTI DAL SITO DELLA SOLARA”

SORRENTO – IL WWF DICHIARA: “DOPO LA NOSTRA DENUNCIA, RIMOSSI I RIFIUTI DAL SITO DELLA SOLARA”

SORRENTO – IL WWF DICHIARA: “DOPO LA NOSTRA DENUNCIA, RIMOSSI I RIFIUTI DAL SITO DELLA SOLARA”

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SORRENTO – Sanzioni per illeciti ambientali per diverse centinaia di euro a carico del gestore del lido “La Solara” che il Wwf Terra del Tirreno aveva segnalato alle autorità per irregolarità di varie specie, soprattutto sul piano ambientale. Sono gli stessi volontari dell’associazione ambientalista a diffonderne notizia attraverso un comunicato stampa in cui spiegano come, «facendo seguito alla segnalazione del Wwf Terre del Tirreno, i militari dei carabinieri Forestali della Stazione di Castellammare di Stabia, agli ordini del Comandante Raffaele Starace, sono intervenuti per una verifica sul luogo assieme ad un responsabile dell’Utc di Sorrento». «I militari hanno riscontrato il non rispetto di alcune normative ed emanato sanzioni amministrative per illeciti ambientali per diverse centinaia di euro a carico del responsabile della struttura. I carabinieri forestali hanno inoltre proceduto a recuperare carte e documentazioni e, attualmente, sono in corso accertamenti in relazione al corretto smaltimento dei reflui fognari». «Siamo in zona C dell’Area Marina Protetta Punta Campanella – raccontano i volontari del Wwf- in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, archeologico ed idrogeologico, dove da tempo è in esercizio un’attività di balneazione-ristorazione denominata “Lido la Solara”, già oggetto di interessamento da parte del Wwf negli anni passati. La nostra associazione ha chiesto anche di accertare le presunte irregolarità urbanistiche (per la realizzazione di opere edili fìsse 623 mq in calcestruzzo armato sorrette da travi in leghe ferrose fissate sugli scogli con plinti di cemento, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, su demanio marittimo per 521 mq e in zona sottoposta a notevole moto ondoso e all’azione disgregante degli agenti atmosferici) e i motivi dei frequenti miasmi e cattivi odori, indicatori di un cattivo funzionamento dell’impianto, segnalati da cittadini e turisti che transitano dietro lo stabilimento».

Redazione

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