MASSA LUBRENSE: CRISI COMPARTO TURISTICO. IL SINDACO BALDUCELLI SCRIVE AL MINISTRO PER I BENI CULTURALI ED IL TURISMO DARIO FRANCESCHINI

MASSA LUBRENSE: CRISI COMPARTO TURISTICO. IL SINDACO BALDUCELLI SCRIVE AL MINISTRO PER I BENI CULTURALI ED IL TURISMO DARIO FRANCESCHINI

MASSA LUBRENSE: CRISI COMPARTO TURISTICO. IL SINDACO BALDUCELLI SCRIVE AL MINISTRO PER I BENI CULTURALI ED IL TURISMO DARIO FRANCESCHINI

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Un vero e proprio Sos quello lanciato dal sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli al Ministro  dei Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini in questo momento di crollo totale delle attivitò lavorative del comparto turistico su un territorio che ha investito il 90 per cento delle proprie risorse nel settore della tutela e salvaguardia dell’ambiente e dell’intero ecosistema marino, finalizzato alla promozione del turismo.
Egregio Ministro, si legge, nella lettera  che riportiamo integralmentesono il sindaco di Massa Lubrense, un paese di 14000 abitanti in Penisola Sorrentina la cui economia si fonda al 70/80% sul turismo.
In questi anni abbiamo investito molto in questo comparto, lo abbiamo fatto come
ente nella qualità delle acque marine con l’istituzione dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, nella raccolta differenziata dove siamo quasi all’80%, nelle buone pratiche ambientali.
Questi investimenti ci hanno portato a ricevere da 12 anni la Bandiera Blu e da due anni il riconoscimento Spighe Verdi entrambi della FEE. Lo abbiamo fatto con la valorizzazione dei sentieri, la stampa delle cartine per il trekking ed importanti progetti per i beni culturali.
Hanno investito i nostri operatori della ristorazione e dell’accoglienza. Abbiamo una concentrazione di Stelle Michelin sul territorio con tre ristoranti stellati, diversi riconoscimenti Slow food e di altre prestigiose guide gastronomiche. Una
ristorazione di eccellenza sul territorio che conta 71 attività aperte.
Abbiamo 37 alberghi, 411 tra case vacanze e b&b, 3 camping, 11 agriturismi che
sono una rete formidabile di accoglienza dove gli operatori hanno investito in termini economici per innalzare la qualità. Abbiamo una rete di turismo nautico con tantissime imbarcazioni , un’ attività dove negli ultimi anni hanno investito molto i giovani.
Due compagnie di trasporto passeggeri per tour lungo la nostra costa e verso Capri e la Costiera amalfitana. Abbiamo decine di NCC, taxi, e noleggio bus anche qui con molti giovani che hanno investito in automezzi di qualità. Senza contare i bar, i locali, stabilimenti balneari e tutto l’indotto di servizi, dalle agenzie, al food e beverage, alle lavanderie e tanto altro ancora.
Tutto questo come nei Comuni a noi vicini del triangolo Capri-Sorrento-Costiera-
amalfitana sono in ginocchio come lo sono i tantissimi occupati in questo settore.
Non siamo qui con il cappello in mano per spuntare in modo parassitario
provvidenze dello Stato ma a chiedere un aiuto per gli imprenditori che in questi
anni hanno investito e che oggi si trovano a dover pagare ratei di mutui e
finanziamenti, ma soprattutto delle migliaia di occupati nel settore turismo che oggi sono disoccupati, generando una profonda crisi sociale.
Obiettivamente, alla ripresa di tutte le attività il comparto turistico sarà quello che risentirà maggiormente della crisi generata dal coronavirus ed è per questo che le chiediamo un intervento veramente energico del Governo in questo settore.
Questa stagione turistica è saltata e dobbiamo fare in modo che non lo sia la
prossima.
Le chiedo di intervenire, di farlo presto e bene. Lo chiedo a nome di tutti gli oltre
14000 abitanti e di tutti gli operatori ed occupati del turismo del nostro territorio.
Noi siamo a disposizione per ogni confronto che possa essere utile alla risoluzione
delle problematiche esposte.
La saluto confidando nelle sue capacità politiche che molte volte abbiamo
apprezzato al servizio del Paese.
Cordialmente

Gaetano Milone

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