Una dolce ed originale accoglienza per impiegati e semplici cittadini pronti a salire le scale del Comune di Sorrento per festeggiare come ha spiegato sul suo profilo fb Michelangelo Scannapieco “Il Male che va via”. Una sorta di “Liberazione ” da istituzionalizzare per il “trasferimento” o rotazione d’ufficio come la si vuole interpretare di un presunto collettore di tangenti in cambio di favori edilizi, oggetto delle “attenzioni” quotidiane di Michelangelo sua vittima ma soprattutto di quelle della Procura della Repubblica di Torre Annunziata a cui sono state indirizzate le circostanziate “accuse” di corruzione da parte del cittadino sorrentino. Due tavoli con vassoi di squisiti dolcetti ed ottimo brut per tutti, dalle 7.45 alle 12.00 di mercoledì 4 maggio, giorno successivo alla ricorrenza dei Santi Filippo e Giacomo a cui è consacrata la Cattedrale di Sorrento.
“Un brindisi benaugurale – ha commentato Michelangelo Scannapieco – in attesa di qualche provvedimento della Magistratura, che metta la parola fine a questa vicenda
dai contorni singolari, che sta coinvolgendo perchè chiamati in causa, alcuni componenti della stessa Amministrazione comunale”.
