SORRENTO: FATTI E MISFATTI AL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE, SCANNAPIECO DENUNCIA CON STRISCIONI

SORRENTO: FATTI E MISFATTI AL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE, SCANNAPIECO DENUNCIA CON STRISCIONI

SORRENTO: FATTI E MISFATTI AL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE, SCANNAPIECO DENUNCIA CON STRISCIONI

condividi in facebook

“Tempesta perfetta” al comando di Polizia Municipale di Sorrento retto dal 2020 dalla dottoressa Rosa Russo, vincitrice di concorso  (sindaco Giuseppe Cuomo) per il rientro in servizio del tenente        (qualifica(

 

“Tempesta perfetta” al comando di Polizia Municipale di Sorrento retto dal 2020 dalla dottoressa Rosa Russo, vincitrice di concorso  (sindaco Giuseppe Cuomo) per il rientro in servizio con posizione organizzativa del tenente Carmine Bucciero (qualifica D4, dal D1 all’epoca del comando in altro Comune).

A contestare il rientro del noto “pizzardone” ( si dice che si allontanò per gravi contrasti sfociati anche in atti giudiziari con l’allore comandante Antonio Marcia), il solito coraggioso “castigatore” del presunto malcostume politico – amministrativo sorrentino, Michelangelo Scannapieco, che ha “avvolto” di striscioni- denuncia, contro il rientro dell’uffciale di polizia municipale, l’albero natalizio di piazza Tasso, il portone del comune, le mura perimetrali del Comando di Polizia Municipale.

Le accuse, rivolte a Carmine Bucciero, perlatro non ammesso al concorso per “dirigente polizia municipale con contratto a tempo indeterminato”  del dicembre scorso, al comune di Nola, gravissime se provate, parlano di “insabbiamento” di gravi notizie di reato riferite in presenza di testimoni.

Fango ed ancora fango sulla politica del consenso tramite fovoritismi ottenuti spesso con il pagamento di vere e proprie “tangenti” che hanno portato nel giro di pochissimi anni all’arricchimento fuori misura di tecnici  e amminitratori comunali, di organizzatori di eventi con denaro pubblico, “censori” degli altrui costumi.

La gente, quella citata dall’indimenticabile Tina Pica, nel film con Vittorio De Sica, in “Pane Amore e Gelosia”, osserva, parla, aspetta… .

Gaetano Milone

leave a comment

Create Account



Log In Your Account