L’unica grande Fiera del Turismo del Mediterraneo, come viene pubblicizzato l’evento, giunto alla 28sima edizione, in svolgimento alla Mostra d’Oltremare di Napoli, dal 13 al 15 marzo 2025, ignorato completamente dai comuni della penisola sorrentina, dai tour operator, dalle agenzie di viaggio dalle associazioni albergatori. Unica presenza ( in qualità di rappresentante regionale), il Presidente Federalberghi Campania, Costanzo Iaccarino.
Un’assenza inspiegabile per un appuntamento importante, con la presenza presenti tra gli altri- degli Assessori al Turismo Regionale, del Comune di Napoli, di Salerno, Benevento, Torre Annunziata, Anacapri, i sindaci di Caserta ed Avellino, il commissario Staordinario Agenzie Campania Turismo, il Dirigente Unioncamere Campania, il Coordinatore Turismo Confindustria Campania, il Presidente confesercenti Campania,
E poi i rappresentanti della Chiesa, don federico Battaglia, per il Progetto Mudd Arcidiocesi di Napoli, e per il Panel Tematico “In Cammino tra Fede e Natura; mappe itineranti”, don Catello Malafronte Rettore-Abate del santuario di San Michele Arcangelo di Monte Faito, Dom Riccardo Luca Guariglia Abate Ordinario di Montevergine, Don Mauro Gallo della Diocesi Melfi-Rapallo-Venosa.
Ed ancora Mario Zaccaria per l’Unione Stampa Sportiva Italianae Gianluigi Ascione e Filippo D’Arrigo per l’Associazione Circoli Nautici.
Una presa di distanza dei Comuni della penisola, soprattutto Sorrento, (isola felice per un flusso di turismo straordinario guadagnato soprattutto con presenze alle maggiori borse internazionali), non in linea con le programmazioni turistico-culturali degli altri comuni regionali e non comprensibile per gli altri comuni, soprattutto Vico Equense e Massa Lubrense, con territorio vocato ad un turismo di qualità e non di massa.bmt