IL VANGELO IN PILLOLE – I PIEDI BACIATI
Giovedì Santo, Gesù che si inginocchia per dare inizio alla vera e definitiva “Pasqua” della nuova Alleanza, nella quale si offre in sacrificio per la salvezza di tutti. Molti presbiteri si vantano dicendo che in quella Santa Cena, oltre all’Eucaristia, Cristo istituisce il sacerdozio ministeriale. Eppure non li ho mai visto “lavare” i piedi, gonfi del loro falso potere, sono loro i veri “Giuda!”.
Gesù quel Giovedì diede il comandamento dell’amore: «che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato» (Gv 13,34). Egli ci ama fino a dare la vita: questa deve essere la misura dell’amore del vescovo, del prete, del discepolo e la caratteristica del cristiano. Ma dove sono i martiri e testimoni della Chiesa delle origini? Policarpo, Ignazio, Perpetua e Felicità sono morti invano? Oggi Gesù lava i piedi degli apostoli, e raccomanda che lo facciano gli uni con gli altri (cf. Gv 13,14). Se il piccolo si inchina davanti al grande non è umiltà: il grande che si prostra davanti al piccolo è il vero umile. Davanti a Cristo i nostri schemi si rompono. Gesù inverte i valori puramente umani e ci invita a seguirlo per costruire un mondo nuovo.