Certamente non si tratta di una visita di piacere, tipo quella pianificata tempo fa a Napoli presenti Assessore al Demanio del comune di Massa lubrense, Presidente Area Marina Protetta e Sovrintendenza, di cui non si conoscono i particolari, ma di una verifica approfondita sui lavori che da più di due anni stanno trasformando il buen ritiro di Eduardo in una location di lusso.
Quella di stamattina degli uomini delle Fiamme Gialle di Salerno segue di una quindicina di giorni una precedente, più accurata, sui lavori in essere sull’isolotto a pochi metri dal fiordo di Crapolla.
Come è noto, già da un anno i solerti amministratori dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella”, hanno collocato a mare “corpi morti” in cemento ( non sappiamo se autorizzati dal comune), per l’ancoraggio di facoltosi visitatori ospiti della famosa isola cara all’ultimo Pulcinella che l’abitò,tutelando biodiversità, (il gabbiano Corso è scappato disturbato da lavori di trasformazione in atto)e soprattutto i resti con discesa a mare di una villa romana.
Da osservatori di passaggio si è appreso che gli uomini del nucleo navale della Guardia di Finanza si siano soffermati soprattutto sugli scarichi a mare della piscina (ricavata da una cisterna per il recupero delle acque pluviali), e su altri particolari non ancora noti.
E’ questo il secondo grande intervento delle Fiamme Gialle, dopo quello sugli isolotti dei Galli che ha portato alla demolizione di grosse opere realizzate abusivamente.
