IL VANGELO IN PILLOLE – MARIA DI MAGDALA NON È “LA MADDALENA…”
È ancora Pasqua, per papa Francesco, la “sua” Pasqua, chi sa quanti tra quanti oggi a san Pietro sono stati quelli che l’anno svenduto, per un bene illusorio, per i loro interessi. Certo tutti oggi dovremmo sentirci come il pubblicano che battendosi il petto ripeteva: «oh Dio, abbi pietà di me, peccatore!» (Lc 18,13). Questo anche quando esprimiamo giudizi frettolosi dettati dall’ignoranza, emblematico il caso della grande Maria di Magdala. Tranquilli, siamo in buona compagnia: i discepoli!
Quando Gesù risuscitato appare prima a Maria Maddalena: «andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui, ed erano in lutto e in pianto» (Mc 16,10) e invece di smettere di piangere e rallegrarsi, non le credono. Anzi, corrono a verificarne la veridicità e si appropriano del messaggio fondando una chiesa al “maschile”. Guardiamo a Maria di Magdala, al suo amore per Gesù, perché Gustave Flaubert ha detto saggiamente: «Credo che se guardassimo incessantemente il cielo, finiremmo avendo le ali».