Una passione religiosa, una devozione al suo Sant’Antonino che trova le proprie radici nella storia millenaria della città di Sorrento.
Raffaele Pane, Lello il monello, come è conosciuto in città, continua a diffondere la devozione al Santo protettore di Sorrento, Antonino, oltre i confini della penisola sorrentina e della stessa Regione Campania, come testimoniano le sue “trasferte” romane.
In questi giorni, in occasione dei 1400 anni dalla morte del Santo ed i cento anni dell’elevazione a Basilica pontificia della chiesa a lui dedicata, e del viaggio fuori delle mura sorrentina della Statua argentea, (quattro giorni ad Arola) e poi a Castellammare per la festa di San Catello, suo compagno nell’eremitaggio a Monte Faito, lo ritroviamo a Castellammare di Stabia per consegnare al sindaco Luigi Vicinanza le seguenti pubblicazioni sull’abate Antonino.
LIBRO DI SANT’ANTONINO, LIBRO TORQUATO TASSO, LIBRO MADONNA DEL VERVECE, DVD A TERR’ DE SIRENE MAESTRO LUCIANO PROPOLI, LIBRO DEI VESPRI DI SANT’ANTONINO, CALENDARIO STINGA, LIBRO DEL MUSEO CORREALE, SURRENTUM DI SANT’ANTONINO, OLIO BENEDETTO SANT’ANTONINO, CARTOLINA DI SORRENTO E TUTTI I SANTINI DI SANT’ANTONINO E SAN CATELLO .
Il programma dei festeggiamenti prevede, tra l’altro,nel pomeriggio di oggi, domenica 11 maggio, processione delle statue dei due Santi, per le vie della Citta delle Acque, presieduta dall’arcivescovo di Sorrento – Castellammare mons. Francesco Alfano e dai sindaci Massimo Coppola e luigi Vicinanza, o, e successivo imbarco, di Sant’Antonino sull’Europa Jet dell’Alilauro Gruson, per il ritorno a Sorrento,a Marina Grande, dopo aver costeggiato i comuni della penisola, e fare rientro nella sua Basilica dopo aver attraversato le strade cittadine.
Un modo semplice, diretto, di “comunicazione” a testimonianza di una fede religiosa ed una totale venerazione per il Santo Patrono che fa di Raffaele Pane umile ed originale “cantore” delle gesta dela Santo Patrono sorrentino.