La discordia
Ah, che sarà, che sarà,
quel che non ha decenza né mai ce l’avrà, quel che non ha censura né mai ce l’avrà, quel che non ha ragione.
Ah che sarà, che sarà, che tutti i loro avvisi non potranno evitare,
che tutte le risate andranno a sfidare, che tutte le campane andranno a cantare, e tutti gli inni insieme a consacrare, e tutti i figli insieme a purificare, e i nostri destini ad incontrare, perfino il Padreterno da così lontano, guardando quell’inferno dovrà benedire. Quel che non ha governo né mai ce l’avrà,
Quel che non ha vergogna né mai ce l’avrà, Quel che non ha giudizio.
Mai un testo di una canzone, innanzi citato, è così attuale, così cedevole nei confronti di colui o coloro che non assumono una posizione netta, chiara e precisa per un COMMISSARIAMENTO nei confronti della Confraternita dei Giuseppini e dell’Arciconfraternita del Gonfalone dei Santi Prisco e Agnello di Sant’Agnello, inerenti i fatti più e più volte scritti nei precedenti articoli.
Nemmeno un provvedimento di ammonimento a non poter uscire in processione, durante i riti pasquali, per almeno tre anni.
Il Vescovo, il Vicario e l’Ufficio delle Confraternite, seppur hanno ricevuto segnalazioni, esposti, lettere e non ancora denunce, peraltro su questioni legittime in fatto e in diritto, non hanno provveduto alla nullità e/o annullabilità e/o illegittimità delle elezioni avute alle due confraternite innanzi dette di Sant’Agnello.
Come fate ad esercitare un ruolo che non avete o non vi appartiene?
Quali sono i reconditi scopi che non vi fanno decidere in serenità di animo e di spirito? Ma il Vescovo, non è colui che governa la diocesi, ovvero il territorio ecclesiastico sotto la sua autorità, avendo il potere di governare, insegnare e santificare, come descritto nel diritto canonico?
San Tommaso dice che possiamo odiare la Verità e temere il Bene. Possiamo odiare la Verità perché significa cambiamento e rispetto delle regole.
Mai a Voi Autorità la verità fa paura, l’ammissione di colpa fa paura, preferite il silenzio all’audacia di una punizione.
Oggi abbiamo la figura di Sua Santità, un Papa Agostiniano e giusta nota citare ciò che diceva Sant’Agostino sulla verità: “La Verità è infinita, perfetta, eterna, ed esisterà anche se il mondo scomparirà; La Verità si trova nel mondo interiore dell’uomo, mentre gli scettici sostenevano che non vi fosse alcuna verità o meglio che non fosse possibile trovarla; La Verità viene da Dio, che è presente nell’anima di ogni uomo”.
Forse la Curia di Sorrento appartiene alla categoria degli scettici, i quali sostengono, come diceva Sant’Agostino, che non vi è alcuna verità?
Di certo, tutta la faccenda sta assumendo toni sempre più alti e di sicuro non finirà in una bolla di sapone.
Solo a titolo di cronaca storica: mi ricordo quando l’allora Reale Confraternita del Pio Monte dei Morti, cacciò da Sorrento il Vescovo.
Chissà alle volte corsi e ricorsi storici.
Rosario Salerno