IL VANGELO IN PILLOLE – LA GIOIA DEL SERVIZIO
Oggi la liturgia fa memoria della “lavanda dei piedi (cf. Gv 13,12) e Gesù vuole indicarci la centralità della persona.
Nella nostra società in cui tutti siamo solo “numeri” il Vangelo ci dice che l’altro è “qualcuno che mi appartiene”, è un “dono per me”. Essere più che apparire, amarsi vicendevolmente: «Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica» (Gv 13,17). In quella Cena, icona della Eucaristia, Gesù si fa nostro servitore, ci lava i piedi, per educarci con il suo esempio e sapere che «Avendo ricevuto il dono dell’amore, moriamo al peccato e viviamo per Dio» (San Fulgenzio di Ruspe).