IL VANGELO IN PILLOLE – ESSERE PORTATORI DI PACE
Oggi Gesù ci parla della dura conquista della pace, non «come la dà il mondo» (cf. Gv 14,27), ma quella che si acquista attraverso il dolore e l’umiliazione della Croce. Nella nostra vita la sofferenza ci accompagna, a volte si tratta di dolore fisico, altre, più nascosto, di quello morale, spirituale.
Gesù ci ha dato il rimedio per avere pace nel dolore: sulla Croce di Cristo, la stessa sofferenza umana è rimasta redenta, come scrive un autore sconosciuto del II secolo: «Guarda gli sputi sul mio volto, che ho ricevuto per te, per restituirti il primo alito di vita che ho soffiato sul tuo volto. Guarda gli schiaffi sulle mie guance, che ho sopportato per riformare d’accordo alla mia immagine il tuo aspetto deteriorato. Guarda la mia spalla flagellata per togliere dalla tua il peso dei tuoi peccati. Guarda le mie mani, saldamente immobilizzate con chiodi sull’albero della croce, per te, che un tempo stendesti funestamente una delle tue mani verso l’albero proibito».