Bufera giudiziaria al comune di Sorrento: i comunicati “Ansa” sugli ultimi avvenimenti.
Oltre ad accusare un malore, si è avvalso della facoltà di non rispondere, il sindaco di Sorrento Massimo Coppola, che oggi – accompagnato dall’ avvocato Giovanbattista Pane – si è presentato davanti al gip di Torre Annunziata Emanuela Cozzitorto.
Avrebbe invece rilasciato dichiarazioni utili alle indagini il suo collaboratore, Francesco Di Maio, che è stato difeso dall’ avvocato Alessandro Orsi. Entrambi sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Guardia di Finanza nell’ ambito di una indagine coordinata dalla Procura di Torre Annunziata che punta a fare luce su presunte irregolarità nell’ assegnazione di una serie di appalti comunali a Sorrento. Coppola e Di Maio sono stati sorpresi dai finanzieri con una presunta mazzetta da 6mila euro in un ristorante, durante una cena che sarebbe stata organizzata appositamente per consegnare il denaro, ritenuto parte di una tangente.
L’Assistente di Pina Picierno, Giuseppe Razzano, dichiara di non aver ricevuto alcuna notifica dai pm’, spiegando che la sua collaborazione con l’Eurodeputata inizia nel 2024′
“Non ho subìto alcuna perquisizione dichiara Giuseppe Razzano, già consigliere comunale a Maddaloni, attualmente assistente dell’Eurodeputato Pina Picierno e secondo una testata nazionale indagato oltre che a subire perquisizione nella vicenda dell’arresto del Sindaco di Sorrento e dele suo collaboratore Francesco Di Maio.
“Non mi è stato notificato alcun provvedimento. Sono pronto a tutelare la mia immagine e professionalità in tutte le sedi opportune”. Lo ha detto all’ANSA Giuseppe Razzano, assistente territoriale di Pina Picierno e rappresentante legale della società Comunicando il cui nome è stato associato alle indagini sul caso degli appalti a Sorrento.
I fatti menzionati nell’inchiesta inoltre risalgono al periodo 2021-2022, mentre “la collaborazione con Picierno inizia a ottobre 2024”, ha aggiunto Razzano.
In quell’occasione, a quanto si apprende, il diretto interessato – come avviene di prassi all’Eurocamera – ha fornito il casellario giudiziario e dei carichi pendenti, che risultavano privi di notizie di reato.