Niente approvazione per il bilancio consuntivo, al comune di Sorrento, undici consiglieri della maggioranza presentano le dimissioni, tre le rifiutano.
I nomi dei dimissionari. Luigi Di Prisco, Antonino Apreda, Giuseppina Desiree Ioviero, gianluigi De martino, Imma Savarese, Massimo Staiano, Giuseppe D’Esposito, Tonino De rosa, Luciana Cafiero, Adolfo Acampora, Federico Cuomo
Una sorta di “pentimento” in punto di morte, invece, per due consiglieri Mariano Pontecorvo ed Alessandro Acampora di una opposizione divenuta subito maggioranza, all’indomani del risultato elettorale, premiata con la nomina “sub giudice” di Mario Gargiulo alla Fondazione Sorrento , con l’esclusione del consigliere Ivan Gargiulo opposizione “anomala” ma coerente ed onesta.
Finisce vergognosamente l’era di Massimo Coppola, arrestato mentre intascava una tangente insieme al suo collaboratore di staff Francesco Di Maio ” voce libera” del settimanale Agorà fino alla settimana scorsa censore dei costumi a “pagamento”.
il prossimo atto sarà la nomina di un Commissario Prefettizio che traghetterà la città di Sorrento verso nuove elezioni che dovranno necessariamente, si spera, riportare Sorrento alle sue nobili tradizioni culturali e di perla del turismo internazionale la cui immagine in questo momento è completamente compromessa. Intanto domani, a Roma, presso la Cassazione, si attende la sentenza definitiva sulla “non candidabilità” di Marco fiorentino alle ultime elezioni.
Una ciliegina sulla torta ( in casao, come si prospetta, di sentenza negativa per l’ex sindaco di Sorrento) che è l’emblema del fallimento politico-amministrativo di Sorrento.