Il lupo perde il pelo ma non il vizio. O meglio chi è abituato a delinquere, a minacciare o ad intimidire forte di “amicizie” importanti, malgrado l’abito della domenica, al minimo inciampo reagisce a modo suo.
Nell’affollata aula del Consiglio comunale di Sorrento ieri sera, in attesa dell’inizio del Civico consesso, mentre un noto fotogiornalista accreditato riprendeva i presenti è stato apostrofato in modo violento da un “noto personaggio” politico sorrentino, seduto accanto ad agenti del locale Commissariato di Sorrento, testimoni dell’accaduto.
” A me non mi devi fotografare – ha urlato con fare minaccioso il famoso esponente politico con precdenti penali.
Ti vengo a prendere sotto casa!” L’intervento di uno dei poliziotti. che ha allontanato il foto operatore, giornalista iscritto all’albo, ha evitato che il tutto degenerasse. Un’altra pagina vergognosa di una Sorrento che ancora non riesce a liberarsi di personaggi che da sempre hanno concorso a danneggiarne l’immagine.