Da ieri sera si è conclusa la legislatura al Comune di Sorrento. Il tutto è durato molto perché prima di giungere a tale gesto di forte responsabilità e senso delle Istituzioni, abbiamo condiviso con il Segretario Generale delle importanti delibere che sono state adottate dalla Giunta Municipale per la sistemazione della pianta organica finalizzate alla rotazione dei Dirigenti oggetto di indagini ed alle dovute sospensioni cautelative. Si è proceduto in Giunta anche a nominare un ufficio disciplinare con un organo monocratico nella persona di Vincenzo Limauro.
Avrei preferito che si fosse andati tutti in aula, ma ciò non è avvenuto. Tuttavia, è giusto rimarcare pubblicamente la totale estraneità, mia e del gruppo che rappresento, ai fatti che stanno emergendo con una vera escalation giudiziaria al Comune di Sorrento.
Il senso delle dimissioni è quello di affidare a un soggetto terzo nominato dalla Prefettura il compito di mettere in chiaro la situazione.
Il lavoro svolto in questo periodo dal segretario generale è encomiabile e da quello bisogna ripartire. Bisogna innanzitutto procedere ad analizzare con scrupolo tutte le gare e gli affidamenti degli ultimi tempi e a provvedere, dove ci siano incongruenze, al blocco o alla revoca degli stessi.
Bisogna attenzionare in modo ferreo tutte le ulteriori gare future.
Da parte mia, oltre alla totale fiducia nella magistratura e di tutti gli organi inquirenti, mi preme ringraziare coloro che hanno collaborato con me in modo attivo in questi anni di Presidenza del Consiglio Comunale. Ringrazio di cuore tutti i consiglieri della lista Viviamo Sorrento e coloro che si sono candidati all’ultima tornata elettorale nella mia civica, i quattro assessori che si sono alternati in questi anni, per il contributo e il lavoro svolto: in ultimo la dottoressa Concetta Spano nominata di recente.
Un grazie anche ai consiglieri comunali e assessori di altre compagini che hanno svolto il proprio ruolo con onestà e dedizione.
In questi anni ho cercato di mettere sempre in luce e risalto il ruolo del Consiglio Comunale affinché esso non fosse delegittimato dal proprio ruolo di assoluta centralità negli organi istituzionali cittadini.
Numerose volte ho dovuto sollecitare gli organi dirigenziali a inviare per tempo le delibere da presentare al consiglio. Molte volte gli atti sono stati rimandati indietro per approfondimenti. Tante le segnalazioni effettuate su problematiche relative alla città che sono restate inevase o inascoltate.
Da ieri sera si è conclusa la legislatura al Comune di Sorrento. Il tutto è durato molto perché prima di giungere a tale gesto di forte responsabilità e senso delle Istituzioni, abbiamo condiviso con il Segretario Generale delle importanti delibere che sono state adottate dalla Giunta Municipale per la sistemazione della pianta organica finalizzate alla rotazione dei Dirigenti oggetto di indagini ed alle dovute sospensioni cautelative. Si è proceduto in Giunta anche a nominare un ufficio disciplinare con un organo monocratico nella persona di Vincenzo Limauro.
Avrei preferito che si fosse andati tutti in aula, ma ciò non è avvenuto. Tuttavia, è giusto rimarcare pubblicamente la totale estraneità, mia e del gruppo che rappresento, ai fatti che stanno emergendo con una vera escalation giudiziaria al Comune di Sorrento.
Il senso delle dimissioni è quello di affidare a un soggetto terzo nominato dalla Prefettura il compito di mettere in chiaro la situazione.
Il lavoro svolto in questo periodo dal segretario generale è encomiabile e da quello bisogna ripartire. Bisogna innanzitutto procedere ad analizzare con scrupolo tutte le gare e gli affidamenti degli ultimi tempi e a provvedere, dove ci siano incongruenze, al blocco o alla revoca degli stessi.
Bisogna attenzionare in modo ferreo tutte le ulteriori gare future.
Da parte mia, oltre alla totale fiducia nella magistratura e di tutti gli organi inquirenti, mi preme ringraziare coloro che hanno collaborato con me in modo attivo in questi anni di Presidenza del Consiglio Comunale. Ringrazio di cuore tutti i consiglieri della lista Viviamo Sorrento e coloro che si sono candidati all’ultima tornata elettorale nella mia civica, i quattro assessori che si sono alternati in questi anni, per il contributo e il lavoro svolto: in ultimo la dottoressa Concetta Spano nominata di recente.
Un grazie anche ai consiglieri comunali e assessori di altre compagini che hanno svolto il proprio ruolo con onestà e dedizione.
In questi anni ho cercato di mettere sempre in luce e risalto il ruolo del Consiglio Comunale affinché esso non fosse delegittimato dal proprio ruolo di assoluta centralità negli organi istituzionali cittadini.
Numerose volte ho dovuto sollecitare gli organi dirigenziali a inviare per tempo le delibere da presentare al consiglio. Molte volte gli atti sono stati rimandati indietro per approfondimenti. Tante le segnalazioni effettuate su problematiche relative alla città che sono restate inevase o inascoltate.
Durante una riunione di maggioranza di circa due anni fa, sollevai la problematica che intorno alla mia persona c’era un muro di gomma eretto da chi non mi dava ascolto e da mancati riscontri da parte di alcuni uffici.
Nonostante tutto, sono andato avanti con grande senso di responsabilità e delle istituzioni perché non potevo in alcun modo intuire quale sistema si muovesse nell’ombra.
Ora, non spetta a noi emettere giudizi o sentenze, a questo penserà la magistratura. A me e tutte le persone perbene che sono state presenti al comune il compito di dare piena disponibilità al Commissario per portare a una rinascita della nostra amata Sorrento perché il lavoro non è finito ieri sera. Anzi, ora c’è da ricostruire su queste macerie.
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Inviato da Libero Mail
Durante una riunione di maggioranza di circa due anni fa, sollevai la problematica che intorno alla mia persona c’era un muro di gomma eretto da chi non mi dava ascolto e da mancati riscontri da parte di alcuni uffici.
Nonostante tutto, sono andato avanti con grande senso di responsabilità e delle istituzioni perché non potevo in alcun modo intuire quale sistema si muovesse nell’ombra.
Ora, non spetta a noi emettere giudizi o sentenze, a questo penserà la magistratura. A me e tutte le persone perbene che sono state presenti al comune il compito di dare piena disponibilità al Commissario per portare a una rinascita della nostra amata Sorrento perché il lavoro non è finito ieri sera. Anzi, ora c’è da ricostruire su queste macerie.
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