IL VANGELO IN PILLOLE – ESALTARE LA MATERNITÀ
Niente di meglio per chiudere il mese mariano che soffermarci sul modus operandi della giovane fanciulla di Nazaret. Appena le è stato comunicato di essere stata scelta da Dio per essere Madre del Figlio e che sua cugina Elisabetta ha ricevuto anche lei il dono della maternità, marcia decisa verso la montagna per condividere con lei la gioia di essere state favorite dal dono della maternità e per servirla. Il suo saluto fa sussultare il bambino che Elisabetta porta nel suo grembo. La nascita di Cristo produce certamente «una grande gioia» (Lc 2,10).
E Maria intona il Magnificat: «L’anima mia magnifica il Signore (…) perché ha guardato l’umiltà della sua serva» (Lc 1,46.48). È necessario che il mondo cessi ogni ostilità, che ritroviano il significato della vita come un dono di Dio agli esseri umani.
