( a cura di Antonino Siniscalchi, foto di Antonino Fattorusso) – – In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, a Villa Fiorentino presentato il libro “Terra e fuoco. La voce del Vesuvio tra natura e cultura”, a cura di Olga Laudonia e Giovanni Gugg. Il volume, pubblicato dal C.M.E.A., è un viaggio affascinante nel paesaggio vesuviano, dove si intrecciano storia, musica, antropologia e geologia, offrendo una lettura plurale e profonda di un territorio unico al mondo.
Attraverso immagini, testimonianze e contributi multidisciplinari, “Terra e fuoco” esplora il Vesuvio come emblema di una natura potente e imprevedibile, ma anche come simbolo di un’identità culturale stratificata. La dimensione geologica del vulcano, con le sue eruzioni e trasformazioni, si fonde con i linguaggi della memoria collettiva, delle tradizioni musicali popolari e del vissuto quotidiano delle comunità locali.
Dopo i saluti istituzionali di Mario Gargiulo (AD Fondazione Sorrento), Luca Vittorio Raiola (Presidente CMEA) e Luigi Cuomo (Direttore Penisolaverde), nel corso della serata coordinata dal giornalista Antonino Siniscalchi, sono intervenuti Antonio Maione, Alfonso Bruno e Luigi Bianco, ha concluso Giovanni Gugg, curatore del volume con Olga Laudonia.
Un’occasione per riflettere sul delicato equilibrio tra uomo e ambiente, tra radici e trasformazione, tra passato e futuro, attraverso lo sguardo profondo e appassionato di studiosi, artisti e testimoni del territorio vesuviano.