Una fogna a cielo aperto tra una foresta di erbacce, rovi, odori nauseabondi.
A monte un tubo ( gestione Gori) che vomita di tutto tranne acqua pulita, lungo un percorso a tutti noti da sempre. Il “grande untore” dopo gli scarichi abusivi nel Vallone dei Mulini a Sorrento ha “libero accesso” nel vallone a ridosso del Ponte Orazio a Meta, sotto gli occhi di tutti, “vomitando” fogne frutto molto probalbilmente di mancati allacci, in un percoso libero fino alla spiaggia del Purgatorio a Meta.
Una gestione disastrosa di un impianto fognario che già mostra crepe nei famosi “troppo pieno” da Sorrento a Punta Gradelle con grosse criticità a ridosso di Villa Astor a Marina Grande a Sorrento, Punta San Francesco a Sant’Agnello, trovando “solidarietà” a Meta alla spieggia del Purgatorio e nelle splendide spiagge di Alimuri,a ridosso di Punta Gradelle, “salvate” spesso da correnti favorevoli.
La soluzione? E’ sotto gli occhi di tutti, “commissariare”.