IL VANGELI IN PILLOLE – NON GIURARE…
Gli israeliti avevano un grande rispetto verso il nome di Dio che merita ogni onore e gloria, per questo nella Legge è scritto: «Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti» (Mt 5,33). Gesù viene a perfezionare la Legge e aggiunge: «non giurate affatto: né per il cielo, né per la terra» (Mt 5,34). Non è che giurare, di per sé, sia un male, ma sono necessarie alcune condizioni perché il giuramento sia lecito, per esempio, una giusta causa, seria, grave (un processo, per esempio), e ciò che si è giurato sia vero e buono.
E il Signore ci avverte: «Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no» (Mt 5,37). Adattare i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni alla Parola. Dice il santo Curato d’Ars: “La ragione per cui così pochi cristiani agiscono con la sola intenzione di compiacere Dio è perché la maggior parte di loro si trovano sottomessi a una ignoranza spaventosa”. Ecco perché dobbiamo leggere il Vangelo e vivere secondo ciò che abbiamo imparato.