E’ un clamoroso caso di demolizione per abitazioni costruite abusivamente in via Campitiello, nel comune di Sant’Agnello per la notorietà dei proprietari. la famiglia di costruttori Langellotto.
Ad eseguire l’ordine di demolizione la stessa ditta di famiglia su ordinanza della Procura della Corte d’Appello ndi Napoli.
Una notizia che rimbalzerà velocemente sugli organi di informazione e si spera non copiata e manipolata dal solito somaro “dei due mondi”, per la notorietà di uno dei componenti della famiglia,
Salvatore Langellotto finito agli arresti domiciliari dal gennaio 2024 per presunta aggressione nei riguardi del Presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito e, agli onori della cronaca, per la famosa “benedizione” da parte del parroco della chiesa dei Santi Prisco ed Agnello, di numerosi suoi nuovi automezzi, sul sacrato dell’omonima chiesa.
Il committente dei lavori è la signora E. B. mamma di Salvatore ed i lavori di demolizione dell’immobile iniziati n questi giorni sono ancora in corso.
