IL VANGELO IN PILLOLE – NON GIUDICATE…
Nel libro Il cavaliere della rosa, di Hug von Hofmansthal, la “Marescialla” dice: «Nel come vi è la grande differenza». Dal “come” facciamo una cosa cambierà molto il risultato in molti aspetti della nostra vita, soprattutto quello spirituale. Ecco perché Gesù avverte: «Non giudicate per non essere giudicati» (Mt 7,1), che è diverso dal “correggere” il fratello che è in peccato.
Non dimentichiamo che San Paolo nei suoi scritti giudica e riprende le varie comunità e negli Atti degli Apostoli vengono puniti di falsità Anania e sua moglie. San Giovanni Crisostomo precisa: «Gesù non dice che non dobbiamo evitare che un peccatore desista dal peccare, dobbiamo correggerlo, certo, ma non come un nemico che cerca la vendetta, ma come il medico che applica un rimedio», senza dimenticare la trave nel nostro occhio (cf. Mt 7,3). Cioè, come dice Sant’Agostino: «Il Signore ci avverte di non giudicare precipitosamente ed ingiustamente. Pensiamo, in primo luogo, se noi non abbiamo commesso qualche peccato simile; pensiamo che siamo uomini fragili, e giudichiamo sempre con l’intenzione di servire Dio e non noi stessi». Perché Gesù ci ricorda che: «con la misura con la quale misurate sarete misurati» (Mt 7,2).