PRONTI… SI PARTE? Rubrica Tempo & Denaro di Piera De Martino

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PRONTI… SI PARTE? Rubrica Tempo & Denaro di Piera De Martino

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Ci siamo finalmente… Luglio è alle porte e dopo un anno di duro lavoro ognuno di noi sta organizzando per il periodo di ferie la sua meritata vacanza.
Anche se il mercato è volatile, le Banche Centrali attuano o preannunciano un rialzo dei tassi di interesse, se abbiamo programmato di prenderci un periodo di ferie ed andare in vacanza, non ci lasciamo condizionare dai fattori macroeconomici del momento, non rinunciamo alla nostra vacanza, andiamo avanti nel nostro obiettivo, prepariamo la valigia e ci godiamo il meritato riposo.
Vi siete chiesti il perché?
Io qualche risposta provo a darla.
In primo luogo pensiamo che poche migliaia di euro “spesi” per una vacanza, anche se in un periodo di crisi, certamente non compromettono il bilancio familiare.
Poi pensiamo che in ogni caso siamo in vacanza o siamo in città, non siamo noi a fare la storia economica del paese…
In realtà ciò che ci spinge a perseguire il nostro obiettivo è la consapevolezza di aver pianificato, aver dedicato ad un bisogno delle risorse, quindi non facciamo altro che portare a termine il nostro piano.
Siamo consapevoli che un periodo di riposo rigenera mente e corpo.
Alla ripresa dei lavori saremo tutti in una condizione ottimale di benessere, pronti a produrre quel benessere economico che ne deriva.
Questo è un po’ quello che avviene, semplicisticamente, in una pianificazione finanziaria.
Immaginate la vostra pianificazione finanziaria come un viaggio.
Pronti per partire?
Vogliamo visitare un solo paese o ci vogliamo fermare in più città? La valigia deve contenere gli abiti estivi o invernali? Per quanto tempo vogliamo viaggiare?
Avete un nucleo familiare o siete single? La vostra famiglia è monoreddito? Avete persone da tutelare? Figli da far studiare? Pensione? Rischio lunga vita?
Andiamo al mare, cosa mettiamo nella valigia?
Certamente non mettiamo solo costumi e infradito, perché di sera avremo bisogno di un maglioncino di filo come avremo bisogno di un abito lungo per una serata romantica.
Dei pantaloncini e magliette per il tempo libero. Non immaginiamo di trascorrere tutto il tempo in riva al mare… Anche un paio di scarpe, dovesse piovere, saranno utili.
Il Consulente costruirà un portafoglio che sia in linea con le esigenze del cliente rispondendo ai suoi bisogni: una copertura vita per un mutuo in essere, una tutela per quei soggetti più deboli della famiglia, un piano di accumulo per i figli che crescono, una integrazione pensionistica, una copertura lunga vita…
Nella diversificazione di portafoglio, dove l’obiettivo principale è il controllo del rischio, il consulente nella composizione del portafoglio, sia esso tattico o strategico, andrà ad inserire titoli, fondi, etf che siano di diverse aree geografiche (es. Asia, Europa, Usa, Paesi emergenti), che riguardino settori economici differenti (es.robotica, energia, beni di consumo), azioni e obbligazioni di piccole o grandi aziende, valutando anche eventuali flussi cedolari e scadenze, che non ci sia correlazione tra gli strumenti finanziari in portafoglio al fine di ridurre il rischio specifico che è proprio di ogni investimento.
Solo quando il cliente sarà consapevole che non si può partire per una vacanza al mare mettendo in valigia solo costumi e infradito, quindi sceglierà di raccontarsi e far emergere i reali obiettivi della sua vita, inizierà un nuovo viaggio, sarà disposto a scoprire una nuova meta…”la pianificazione finanziaria”!
Insieme al consulente, che saprà mettere in valigia gli indumenti giusti, il cliente potrà fare il suo viaggio, sicuro di aver pianificato per esigenze e non per rendimenti e che i momentanei mutamenti di mercato non alterano i progetti di vita. Che volendo potrà sfruttare anche tatticamente la volatilità dei mercati del momento e che la strategia adottata nella costruzione del portafoglio lo condurrà ad ottenere nei tempi prefissati obiettivi e rendimenti.

Alla fine,  come per la nostra vacanza, l’obiettivo sarà portare a termine il piano!

Una vecchia pubblicità diceva: “Turista fai da te??? Ahi! Ahi! Ahi!”.
Meglio “viaggiare” con un consulente finanziario che è un professionista? Che ne pensate?

Piera De Martino

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