REGIONE CAMPANIA: APPROVATA IN CONSIGLIO REGIONALE LA LEGGE 150 SULL’EDITORIA

REGIONE CAMPANIA: APPROVATA IN CONSIGLIO REGIONALE LA LEGGE 150 SULL’EDITORIA

REGIONE CAMPANIA: APPROVATA IN CONSIGLIO REGIONALE LA LEGGE 150 SULL’EDITORIA

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E’ stata approvata la legge regionale per l’editoria.
“Norme in materia di informazione e comunicazione istituzionale e di sostegno all’editoria locale” riconosce il sistema integrato dell’informazione e della comunicazione quale condizione preliminare per l’attuazione ad ogni livello della
forma propria dello stato democratico e si pone in attuazione
delle previsione normative di cui alla Legge 7 giugno 2000 n.
150 relativa a “Disciplina delle attività di informazione e
comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni” e dei principi
che regolano la trasparenza e l’efficacia dell’azione
amministrativa.
La legge riconosce e promuove il pluralismo dell’informazione
e della comunicazione quale strumento di crescita sociale e
culturale, nonché quale diffusione di conoscenza della realtà
territoriale regionale e prevede azioni ed interventi volti a
sostenere l’informazione e la comunicazione istituzionale
attraverso la disciplina dell’organizzazione delle relative
strutture previste dalla Legge 150/2000, ovvero Portavoce,
Ufficio Stampa e Urp, il Programma annuale delle attività di
informazione e comunicazione, e il pluralismo informativo locale
al fine di scongiurare l’impoverimento del panorama
dell’informazione locale e la standardizzazione dei contenuti,
sostenere l’innovazione organizzativa e tecnologica,
salvaguardare i livelli occupazionali, contrastare la
precarizzazione del lavoro giornalistico tutelandone la qualità
e la professionalità, sostenere l’avvio di imprese di giovani
giornalisti create da liberi professionisti in forma singola e
associata e start up, secondo criteri di pari opportunità,
qualità dell’informazione e inserimento di giovani nel mondo del
lavoro.
Viene istituito il Fondo regionale per il pluralismo
informativo e l’innovazione dell’informazione locale prevedendo
misure di sostegno per l’editoria radiotelevisiva locale e per
la stampa quotidiana e periodica locale finalizzate, tra
l’altro, all’innovazione tecnologica, alla conversione delle
strumentazioni per la produzione di contenuti web, alla
modernizzazione del sistema regionale di produzione
dell’informazione locale, agli abbonamenti alle agenzie di
stampa locali con sede in Regione Campania, alla produzione e
trasmissione di notiziari radio televisivi su base locale.
Agli oneri derivanti dalla legge per il Fondo regionale per
il pluralismo informativo e l’innovazione dell’informazione
locale si fa fronte con 500 mila per l’anno 2018 e con 1
milione per ciascuno degli anni 2019 e 2020. Si aprono importanti scenari lavorativi per centinaia di giovani giornalisti iscritto all’albo nazionale.

Redazione

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