PASQUA 2018 – PRESENZE TURISTICHE E PRENOTAZIONI AL TOP, SORRENTO, CAPRI, NAPOLI E SITI ARCHEOLOGICI IN POLE PISITION

PASQUA 2018 – PRESENZE TURISTICHE E PRENOTAZIONI AL TOP,  SORRENTO, CAPRI, NAPOLI E SITI ARCHEOLOGICI IN POLE PISITION

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Pasqua sold out a Napoli: i turisti scelgono le isole, Sorrento e i siti archeologici

File agli imbarchi per le isole
Prenotazioni consolidate da settimane e effetto last second per  Capri, Ischia e le città dell’area metropolitana

  • 1′ di lettura

Napoli da sold out nonostante la Pasqua “bassa” che attira in particolare i viaggiatori stranieri. Sul fronte turistico Napoli e Campania vanno in controtendenza nelle festività pasquali 2018 rispetto al dato nazionale che, secondo quanto rilevato dal Centro studi turistici, per quanto riguarda i turisti italiani si attesta al -1,2% rispetto alla Pasqua 2017, arrivata in quel caso a metà aprile.

Abbac, l’associazione dei bed & breakfast e affittacamere della Campania presieduta da Agostino Ingenito, parla già di possibile sold out a Napoli e dintorni, in particolare la Penisola Sorrentina con prenotazioni acquisite da settimane e, in più, l’effetto last second per le isole di Capri, Ischia e le città dell’area metropolitana di Napoli, tra le quali spiccano i siti archeologici di Pompei ed Ercolano, ma anche l’area flegrea.
Bene anche la Costiera Amalfitana, Salerno e dintorni, meno il Cilento e le aree interne sulle quali pesa la ridotta percentuale di permanenza degli ospiti nel periodo pasquale, con 1,5 pernotti in media. Il dato è comunque in crescita a livello regionale e del Sud, con un +3,1% di turisti stranieri, mentre gli italiani sono in calo (-2,2%) rispetto allo scorso anno.

Pasqua sold out a Napoli: i turisti scelgono le isole, Sorrento e i siti archeologici

Abbac, l’associazione dei bed & breakfast e affittacamere della Campania presieduta da Agostino Ingenito, parla già di possibile sold out a Napoli e dintorni, in particolare la Penisola Sorrentina con prenotazioni acquisite da settimane e, in più, l’effetto last second per le isole di Capri, Ischia e le città dell’area metropolitana di Napoli, tra le quali spiccano i siti archeologici di Pompei ed Ercolano, ma anche l’area flegrea.
Bene anche la Costiera Amalfitana, Salerno e dintorni, meno il Cilento e le aree interne sulle quali pesa la ridotta percentuale di permanenza degli ospiti nel periodo pasquale, con 1,5 pernotti in media. Il dato è comunque in crescita a livello regionale e del Sud, con un +3,1% di turisti stranieri, mentre gli italiani sono in calo (-2,2%) rispetto allo scorso anno.Per quanto riguarda l’accoglienza, spiega Ingenito, “siamo ancora lontani dal garantire infrastrutture e servizi di accoglienza adeguati, come pure soffriamo e non poco per le difficoltà e mancata concertazione delle aziende di trasporto locale con riduzioni di corse o servizi non certo sempre di qualità, come per la mobilità di Napoli e dell’hinterland. Non va meglio per le aree interne, l’Alta Irpinia, Beneventano e area interna salernitana difficilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. Ecco perché continuano ad essere in flessione le prenotazioni per queste aree della regione, come basso è il rating prezzi”.

Infatti, se a Napoli “è possibile trovare una camera doppia a circa 65 euro in media fino ad un massimo di 120 euro”, Ingenito sottolinea come sia “difficile che sia lo stesso per le aree interne: in Irpinia e nel Beneventano i prezzi sono anche della metà”.
Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana “reggono equilibrio di offerta ricettiva di qualità con prezzi che oscillano dalle 70 euro alle 130 euro. Per l’isola di Capri con una media di 2 pernotti, il prezzo di una camera doppia è di circa 80-150 euro, meno a Ischia dove, soprattutto sfruttando il last second, è possibile trovare ancora camere con un prezzo medio di 70 euro.

Per quanto riguarda l’accoglienza, spiega Ingenito, “siamo ancora lontani dal garantire infrastrutture e servizi di accoglienza adeguati, come pure soffriamo e non poco per le difficoltà e mancata concertazione delle aziende di trasporto locale con riduzioni di corse o servizi non certo sempre di qualità, come per la mobilità di Napoli e dell’hinterland. Non va meglio per le aree interne, l’Alta Irpinia, Beneventano e area interna salernitana difficilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. Ecco perché continuano ad essere in flessione le prenotazioni per queste aree della regione, come basso è il rating prezzi”.
Infatti, se a Napoli “è possibile trovare una camera doppia a circa 65 euro in media fino ad un massimo di 120 euro”, Ingenito sottolinea come sia “difficile che sia lo stesso per le aree interne: in Irpinia e nel Beneventano i prezzi sono anche della metà”.
Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana “reggono equilibrio di offerta ricettiva di qualità con prezzi che oscillano dalle 70 euro alle 130 euro. Per l’isola di Capri con una media di 2 pernotti, il prezzo di una camera doppia è di circa 80-150 euro, meno a Ischia dove, soprattutto sfruttando il last second, è possibile trovare ancora camere con un prezzo medio di 70 euro.

Redazione

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