Colpo di scena di Giuliana Gargiulo alla Ubik Vico: un appuntamento da non perdere

Colpo di scena di Giuliana Gargiulo alla Ubik Vico: un appuntamento da non perdere

Colpo di scena di Giuliana Gargiulo alla Ubik Vico: un appuntamento da non perdere

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Appena rientrata dalla dodicesima edizione della Crociera della Musica napoletana, dove accanto all’amica di sempre Marisa Laurito ha fatto rivivere, a bordo della magica “MSC Opera”, da sabato 21 a sabato 28 settembre, salpando dal porto di Bari per arrivare a Venezia, passando per Kotor, Mykonos, Santorini, Corfù, il mito eterno di Eduardo De Filippo, Giuliana Gargiulo incontrerà amici e fans, della Penisola sorrentina e non solo, sabato 5 ottobre alle ore 18,30, in occasione della presentazione del suo libro autobiografico “Colpo di scena– Incontri di una vita” (Graus editore) alla Libreria Ubik Vico in Via Santa Sofia, 3, a Vico Equense. La grande scrittrice e giornalista, una donna eclettica che vanta nella sua carriera collaborazioni con tutti i grandi del teatro e dell’arte internazionali, sarà presentata da Carmen Matarazzo, presidente dell’Associazione Achille Basile, e Carlo Alfaro, medico e cultural promoter, con interventi musicali di Rosalba Spagnuolo e Franco Cesarano, coppia nella vita e nell’arte, magistrali cultori e interpreti della canzone classica napoletana, e la media partnership di Mda comunications di Lina e Michele De Angelis. Si definisce “cittadina del mondo” ed è residente a Napoli, ma Giuliana resterà per sempre figlia di Sorrento, orgogliosa di essere nipote di quel Manfredi Fasulo che, studioso di Torquato Tasso, tanti lavori ha dedicato al poeta e alla Terra delle Sirene. La sua è stata (ed è ancora) una carriera ricca di colpi di scena, non ultimo appunto quello di tornare a recitare Eduardo nella crociera, dopo tanti anni di attività altre: assieme, le due ex-attrici eduardiane, oggi icone nel mondo della cultura partenopea, Marisa e Giuliana, hanno messo in scena per la gioia dei crocieristi uno spettacolo dedicato a Eduardo De Filippo, “O’ culore de’pparole”, in cui hanno raccontato in musica e parole l’ineguagliabile Maestro. Il libro che racconta la storia di Giuliana si intitola non a caso “Colpo di scena”, avendo lei fatto tesoro di quanto le disse Federico Fellini: “Gli imprevisti non solo fanno parte del viaggio, ma sono il viaggio stesso”. Il “colpo di scena” è inoltre il simbolo dello sviluppo della trama a teatro, teatro che fin da bambina è sempre stato onnipresente nella vita di Giuliana. Giovanissima fu attrice con Eduardo De Filippo, che scrisse anche un ruolo appositamente per lei in una sua famosa commedia (Giulianella in Sabato domenica e lunedi), poi la scelta del matrimonio e dei figli, l’abbandono del palcoscenico e l’inizio di una prestigiosa carriera di giornalista, scrittrice, conduttrice di eventi, critico, intellettuale di spicco che ha pubblicato 35 libri e oltre 11mila articoli su 70 testate nazionali ed estere. Il libro è un viaggio, anche fotografico, dentro i mondi che Giuliana ha vissuto, sperimentato, esplorato, nella sua esistenza straordinaria segnata da una moltitudine di incontri magici e determinanti. A partire da quando, bambina, a nove anni, incontrò Rossano Brazzi e Valentina Cortese, scoprendo con loro, al Teatro Tasso di Sorrento, la “verità/finzione” del teatro. Così creò in casa sua il proprio “teatrino dell’Allegria”, in cui riversava tutta la sua passione per la recitazione. E quando Brazzi le chiese cosa volesse in regalo, lei rispose, di getto: “Voglio tutto quello che serve per fare il teatro”. Detto fatto, il divo le inviò a casa una “scatola delle meraviglie”, con dentro tutti i trucchi di una vera attrice. Qualche anno dopo, l’incontro a Sorrento con Vittorio De Sica e Sophia Loren, altra esperienza illuminante. Poi, il Maestro per antonomasia, Eduardo. Conosciuto prima a Sorrento, e poi sul palco, grazie al concorso indetto dall’attore “Eduardo cerca un’attrice”. Il primo contratto. Poi sul finire degli anni cinquanta fino agli anni settanta Giuliana incontra Renzo Arbore, Marisa Laurito, Luciano De Crescenzo. Con i quali, e con molti altri, si stabilirà un rapporto mai reciso di amicizia autentica. Tra questi Carla Fracci, simbolo della danza italiana nel mondo. Federico Fellini, il maestro, che le diceva “Chiamami Federico” e lei lo guardava incredula. Dopo decine di ruoli arriva la consacrazione con la protagonista di “Uno coi capelli bianchi” di Eduardo De Filippo. I critici fanno a gara per lodarla. Giuliana si sposa e lascia il teatro, tra la delusione di Eduardo. Arrivano i figli. Ma la vita di Giuliana continua a essere inanellata di incontri. Franco Zeffirelli, Alberto Moravia, Enzo Maiorca, Roberto De Simone, Lina Wertmuller, Lucio Amelio, Piero Tosi, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Riccardo Muti, Lucio Dalla. Arrivano gli anni del giornalismo, con la rubrica “Loro di Napoli”, che prende il via nel 1987. Ma c’è anche l’incontro con Rudolf Nureyev e poi Indro Montanelli. E poi, e poi, e poi. Questi incontri raccontati nel libro, non sono mai stati casuali, anche quando lo sembravano. Il destino sembra averla scelta. Per essere la “nostra” Giuliana Gargiulo. (Carlo Alfaro)

Carlo Alfaro

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