Spettacolo d’eccezione per augurarsi un buon anno, com’è nelle nostre antiche tradizioni, della “Banda Città di Massa Lubrense, nell’antica storica cattedrale santa Maria delle Grazie di Massa Lubrense. Un brindisi augurale sulle note di brani classici, di tema natalizio, suonati con passione musicale e grande padronanza degli strumenti base che compongono una Banda Musicale, quale quella massese, di prestigiose origini e tradizioni, suonati dai giovani componenti dell’Associazione Musicale “Banda Città di Massa Lubrense”. Una quindicina i brani che hanno coinvolto emotivamente il folto pubblico presente nella navata centrale dell’ex cattedrale interpretati con maestria da Sara Massa, Flauto; Cristian Cacace, Sax Soprano; Ilenia Mastromano, Sax Contralto; Giuseppe d’Esposito, Tromba; Luigi Massa, Trombone; Carmine Persico, Sax Soprano; Giada Marciano, Sax Contralto; Lea Puma, Flauto; Ferdinando Guarracino, Sax Soprano; Giuseppe Gargiulo, Tombone; Raffaella Cacace, Sax Contralto; Pasquale Gargiulo, Tromba; Guido Pontecorvo , Flic Baritono. General manager, Gianluigi Mastellone. Le foto sono di Susy Serbandini.

 

Notizie storiche sulla Banda Città di Massa Lubrense

La Banda Musicale ” Città di Massa Lubrense” può tranquillamente considerarsi a pari di quelle istituzioni che esprimendo il comune sentire di una città e dei suoi casali sparsi nel territorio, nasce, cresce e si consolida come fattore unificante della comunità, al pari delle congreche e delle parrocchie.
La storia di questa istituzione è ancora da scrivere in tutto il suo svolgimento, intrecciato spesso con gli accadimenti piccoli o grandi della nostra realtà comunale. L’atto di nascita della Banda deve ritenersi l’anno 1883, in cui il consiglio comunale di Massa Lubrense ne approvò il regolamento su proposta dell’anno precedente. Le origini dirette ed indirette sono identificabili in una serie di fatti dal 1883 in poi: 1)Arrivo dei Veterani invalidi nell’ex Collegio dei Gesuiti, su interessamento del Cav. Ammiraglio Giovan Battista Vespoli; 2)Presenza di una banda musicale composta da veterani, che partecipava anche alle pubbliche ricorrenze di festività o cerimonie comunali o nazionali; 3)Arrivo a Massa Lubrense come foriere dei veterani di Pasquale Pesce a seguito del padre Raffaele, di professione “musicante”; 4)Attività di “organista” svolta da Pasquale Pesce nella chiesa di Massa Lubrense (1865/1880); 5) La Banda svolgerà attività musicali negli anni 1865/1883.
Volendone delineare le fasi, la vitalità, i periodi positivi e negativi in una parola la “salute” ed il funzionamento espressi dall’isitituzione in questi 150 anni di vita si possono identificare i seguenti periodi:
1) 1883-1910 amministrazione di Alfonso Cangiani e di Francesco Minieri, forse la fase più bella: nasce la banda, ma, ancora più importante nasce insieme alla scuola di musica: la Banda offre al Comune concerti in piazza d’estate; il Comune attraverso il Direttore della scuola di musica ne gestisce e controlla l’attività, oltre a provvedere alla nuove divise ed agli strumenti;
2)1910-1922 le difficoltà oggettive della guerra si aggiungono al non funzionamento dell’Amministrazione Comunale di Massa Lubrense ed alla dispersione dei componenti della banda;
3)1923-1945 la vita dell’istituzione resta alquanto oscillante fra un discreto funzionamento e le difficoltà connesse alla guerra;
4) 1946-1960 la ricostruzione è lenta, graduale ma sicura, voluta da tutti i vecchi bandisti, dal maestro, dal capo banda (maestro Bifulco, capo musica Antonio Cappiello, Peppe Cangiano, Mosè Gargiulo ….);
5)1961-1998 la parte iniziale è un poco difficile per le figure dei direttori della banda: il secondo periodo dal 1986 segna il ritorno della scuola di musica frequentata dai ragazzi e ragazze che aspirano ad entrare nella banda. Si verifica un grosso ricambio generazionale con una consistente presenza dell’elemento femminile.