SORRENTO: LA VERITA’ SULL’INTERVENTO DI SOTTOMONTE. RIUNIONE DI CITTADINI ED ASSOCIAZIONI NEL TEATRO SANT’ANTONINO

SORRENTO: LA VERITA’ SULL’INTERVENTO DI SOTTOMONTE. RIUNIONE DI CITTADINI ED ASSOCIAZIONI NEL TEATRO SANT’ANTONINO

SORRENTO: LA VERITA’ SULL’INTERVENTO DI SOTTOMONTE. RIUNIONE DI CITTADINI ED ASSOCIAZIONI NEL TEATRO SANT’ANTONINO

condividi in facebook

Finalmente la parte attiva, onesta e combattiva del paese scende in campo per capire cosa succede dentro le segretew stanze del palazzo di Città. Sotto la lente di ingrandimento, in questi giorni il progetto ancora poco chiaro -partito come allargamento del marciapiede – dei ciclopici lavori fino ad oggi effettuati a ridosso della storica chiesetta dedicata a San Pietro che sostò in zona durante il viaggio per Roma, che nascondono molto probabimente la realizzazione di un parcheggio multipiano. Mentro ancora non è chiara la proprietà dei suoli, vengono fuori, durante i lavori, mura romane e probabili resti di una importantissima necropoli riportata da storici di provata esperienza in pubblicazioni del settore. Giovedì sera, nei locali del teatro Sant’Antonino, messo a disposizione dal parroco della Cattedrale, don Carmine Giudici, si sono riuniti cittadini ed Assiciazioni, (Movimenti civico Conta Anche Tu, Cittadinanza Attiva, presidenti Francesco Gargiulo ed Enrico Aprea) l’avvocato Carlo Milardi, l’ingegnere Rosario Savarese – relatore il dott. Bruno Morelli – per “capire” cosa stia succedendo a Sottomondo e quali siano le precise volontà dell’Amministrazione Comunale. Di seguito il comunicato redatto dopo l’incontro.

Oggi nella sala del teatro Sant’Antonino nel Vescovado si è tenuto il secondo incontro pubblico sui lavori in corso in località Sottomonte e sul parcheggio a raso che un privato ha chiesto di realizzare nel fondo di sua proprietà.

Nel corso della riunione – che ha visto una discreta partecipazione  di cittadini interessati alla vicenda – sono stati comunicati gli esiti delle iniziative decise in conclusione del primo incontro ed è stato illustrato quanto emerso dalla lettura del primo set di atti pubblici consegnati dal Comune.

Dall’analisi approfondita compiuta sui documenti sono emersi numerosi punti critici che inducono a ritenere che possano essere state compiute delle irregolarità, sia in fase di deliberazione del progetto originario, sia successivamente allorchè gli uffici tecnici comunali, senza che la decisione avesse ricevuto l’avallo di una delibera  della Giunta Municipale, hanno deciso di apportare una variante al progetto rinunciando ad intervenire sul secondo tratto del Corso Italia – così come era stato previso nel disegno iniziale – per destinare i fondi risparmiati al finanziamento di opere funzionali solo al parcheggio a raso del privato.

La relazione ha anche evidenziato un aspetto che, se non smentito, è destinato a suscitare molto clamore. È stato,fatto rilevare che il soggetto che ha presentato l’istanza per la concessione del permesso di costruzione del parcheggio non aveva titolo per effettuare la richiesta e che in quell’area (zona B del PUC) non è prevista la possibilità di realizzare parcheggi a raso se non su terreni sterrati. L’istanza, dunque, avrebbe dovuto essere subito respinta. Invece, risulta ancora in fase istruttoria in attesa di una decisione.

In chiusura è stato deciso di richiedere al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione di una apposita riunione dell’Organo elettivo per discutere e approfondire la relazione che Commissione per la Trasparenza e il Controllo degli atti, redigerà a conclusione dell’esame condotto sui documenti del progetto.

 

 

 

 

 

 

Gaetano Milone

leave a comment

Create Account



Log In Your Account