SORRENTO: MICHELANGELO SCANNAPIECO UOMO DEL GIORNO: UNA SUA INTERVISTA AD UN SETTIMANALE LOCALE BATTE IL RECORD DI VENDITE

SORRENTO: MICHELANGELO SCANNAPIECO UOMO DEL GIORNO: UNA SUA INTERVISTA AD UN SETTIMANALE LOCALE BATTE IL RECORD DI VENDITE

SORRENTO: MICHELANGELO SCANNAPIECO UOMO DEL GIORNO: UNA SUA INTERVISTA AD UN SETTIMANALE LOCALE BATTE IL RECORD DI VENDITE

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Che fosse seguito sui social da migliaia di fan spesso non “visibili” per paura delle solite ritorsioni da parte dei “notabili” chiamati in causa  ed oggetto fra l’altro,  di originali e veritiere vignette è una cosa nota a tutti.

Ma che una sua intervista su un settimanale “vicino” al “potere costituito ” sia stata maldestramente ripresa da qualche giornale on line vietato nelle scuole di ogni ordine e grado per i cattivi insegnamenti derivanti dal calpestio totale di verbi, avverbi e consecutio) dopo lo stipendio fisso del comune di Sorrento,  aumenta la popolarità di Michelangelo Scannapieco in lotta per l’equità dei trattamenti da parte dell’Ammnistrazione comunale di Sorrento.

Un successo d’immagine per Michelangelo, ma soprattutto un messaggio di giustizia amministrativa, di equità nei trattamenti come si evince dalla civettuala locandina che testualmente dice” Demolizioni, partite dagli alberghi”.

Un successo di vendita per la famosa testata sorrentina che non si riscontrava da tempo.

Come è noto, Michelangelo Scannapieco dopo una dettagliata. vigliacca e abituale denuncia di un falso proletario che ha costruito  la propria fortuna sulla pelle della povera gente “mediando ” tra lavoratori e datori di lavoro vertenze sindacali, a suon di percentuali milionarie, si trova primo ed unico tra oltre settecento simili casi a dover demolire la sua casa, “abuso di necessità”.

Nel frattempo gli abusi “dei poteri forti” non subiscono la stessa sorte di quello di Michelangelo, anzi, nel caso dei numerosi alberghi con sale e camere abusive, delle ville  dei parenti di amministratori che “contano”, un silenzio tombale regna negli uffici comunali “visitati” quotidianamente dal pluripregiudicato di turno con licenza di “delinquere” e “ricattare” malgrado segnalazioni alle autorità ed alla Segretaria Comunale.

Michelangelo Scannapieco nella sua intervista – sconfessando se stesso – ieri e oggi sta pubblicato ulteriori elequenti vignette con soggetto una “Caf gestito da un pregiudicato ex carcerato”, non ha fatto nessun riferimento a “interventi” della Procura nè tantomeno a quelli del Sindaco di Sorrento auspicati dalla parte onesta della cittadinanza.

Forse per non svelare qualche imminente sorpresa? Chi vivrà vedrà.

Gaetano Milone

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