Da sfascia carrozze a sfascia famiglia.
Da “principessa” del foro a garante della trasparenza e dell’antiabusivismo (chi controlla il controllore?).
Da vice sindaco con deleghe al corso Pubblico, alla Moilità urbana, allo Sport, ( chi l’ha mai visto? ).
Da Assessore al Bilancio, al Demanio (mancato controllo su abusi e una concessione a tutti per non far prendere collera a nessuno, alle due Marine, con “studi” approfonditi per l’affidamento dei lavori per i nuovi nicchiari (forse uno anche per la balena dimenticata),
Dalla scuola al comune e poi di nuovo alla scuola precedendo i tempi, per “incompatibilità ambientale”.
Un polpettone più che un rimpasto quello annunciato dal Sindaco padrone senza mandare a casa nessuno.
Iincredibile, un premio al non fare o meglio al silenzio-assenso, su fatti e misfatti della pubblica amministrazione.
Una vetrina di saldi fuori stagione senza acquirenti, un “Tale e Quale Show” ad imitazione dei vecchi assessori, con i trombati eccellenti delle ultime elezioni, silenziosi grazie ad emolumenti vari distribuiti anche ai propri amici, su una panchina pronti ad entrare in campo.
Fino a quando reggerà l'”uomo solo al comando”?. E’ ancora certo che l’ “Antipolitica non prevarrà?.