PREMIO PAOLO LEONELLI 2018: IL VALORE DEL CUORE

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di Carlo Alfaro

Ho avuto l’onore e l’emozione, quest’anno, di aprire con semplici versi, dedicati a chi pur non essendoci più vive perennemente nel nostro cuore, la terza edizione (2018) del “Premio Paolo Leonelli”, che, brillantemente presentata anche quest’anno da Nino Lauro, con media partner Mda Set Comunications di Lina e Michele De Angelis, si è tenuta venerdi 23 novembre al Teatro Tasso di Sorrento. Il Premio dedicato al benemerito avvocato sorrentino prematuramente scomparso nel 2009, che fu uomo dai poliedrici interessi, pittore, musicista, attore teatrale, sportivo, vuole celebrare e omaggiare ogni anno quattro personalità – scelte dalle commissioni apposite dell’Associazione organizzatrice, la “A.P.D” (Associazione Polisportiva Dilettantistica Penisola sorrentina), oggi intitolata a Paolo e presieduta dall’avvocato Nunzia Miele –    che si distinguono nei quattro grandi campi di interesse di Paolo, arte, musica, teatro e sport, e che sono legate in qualche modo al territorio sorrentino, contribuendo col loro talento a promuovere la Penisola in Italia e nel mondo.  Il Premio gode del patrocinio del Consiglio della Regione Campania, dei Comuni della Penisola sorrentina (Sorrento, Massa Lubrense, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense) e di quello di Castellammare di Stabia. La pittura fu uno dei talenti più precoci di Paolo Leonelli: nel 1965, all’età di 13 anni, vinse il primo premio alla Mostra di Pittura dell’Associazione San Francesco di Sorrento. Innamorato della cultura naif, dal 1974 al 1982 espose in varie mostre collettive e personali, dal 1987 al 1992 partecipò al “Premio di Pittura Internazionale Varenna Giannino Grossi” per pittori naif e, nel 1988, in occasione della 18° edizione, vinse la Coppa dell’Amministrazione Provinciale di Como. Come musicista, nel 1969, Paolo Leonelli con Lauro Attardi, Ugo Turcio, Vittorio Sciaudone e Mario Pepe, fondò il complesso musicale “Booh”, molto seguito in Penisola e attivo fino al 1972. In seguito con Ciro Ruggiero fondò l’irresistibile “Skombinated Orchéstra”, protagonista di tante manifestazioni in Penisola, con l’ugola d’oro carottese Gianni Iaccarino. Per quanto riguarda il teatro, le prime esperienze sulle scene furono condivise con la madre Erminia, la cugina Mariateresa Fiorentino e altri amici, con i quali, nel 1975, mise in piedi una compagnia teatrale con la regia di Lorenzo Ferrero. Nel 1978, con Ciro Ruggiero, Luciano Propoli e Lorenzo Ferrero, costituì l’Associazione TMP Teatro-Musica-Pittura, con un proprio laboratorio teatrale e musicale. Nel 1979, creò il gruppo cabarettistico dei “Cab’ e mbrell”, costituito, inizialmente, da Pino De Simone, Paolo Leonelli e Ciro Ruggiero, e successivamente anche da Tonino Pane e Gaetano Amato, che proprio con Paolo e Ciro iniziò, ventenne, la sua fortunata carriera nel mondo dello spettacolo. L’ultima esibizione dei “Cap e mbrell” risale al 26 marzo del 1989, presso il Sorrento Palace, “Sorrento per la solidarietà”, spettacolo di musica, danza e cabaret, realizzato per Telefono azzurro. Come sportivo, Paolo Leonelli lega il suo nome soprattutto alla pratica del ciclismo, dove dedicò il suo strenue impegno nel coinvolgimento e avviamento delle giovani generazioni. Presidente del Velosport Sant’Agnello dal 1996 al 2001, organizzò la “Granfondo dei Monti Lattari”, mentre dal 2006 al 2009, quale vicepresidente dell’associazione “Associazione Polisportiva Dilettantistica Penisola Sorrentina”, si dedicò completamente al ciclismo giovanile (dai 6 ai 18 anni). La cerimonia di premiazione, impreziosita da un momento di musica e recitazione con protagonisti Nino Lauro in veste di attore e Almanita, al secolo Martina Anita Persico, quale cantante, ha visto salire sul palco a ritirare il premio – una magnifica scultura in legno ideata dal compianto Maestro d’Arte e Cultura Ciro Ruggiero e realizzato dall’Artista Toni Wolfe – il maratoneta Giovanni Ruggiero (sezione sport), atleta di grande spessore e rigore morale, umile e sensibile, che è arrivato alla Coppa del mondo, premiato dal suo docente di educazione fisica Rino Fattorusso; il mandolinista e pianista Michele De Martino (sezione musica), che ha riportato il mandolino ai fasti del 1600 quando era usato per la musica classica, oltre ad aver portato in tutto il mondo la musica napoletana, premiato dal veterano Lauro Attardi; il pittore Vincenzo Stinga (sezione arte), che con le sue opere ha portato in tutto il mondo la magia e i colori di Sorrento, premiato dal suo collega Gennaro Sardella; l’attore Piero Pepe (sezione teatro), pietra miliare del teatro partenopeo che in quarant’anni di carriera ha calcato le scene a fianco dei più grandi del Novecento, che ho avuto l’immenso onore di premiare io. Di questa serata meravigliosa nel cuore della nostra Sorrento che si sta già ammantando di Natale, resterà il riconoscimento del valore dell’impegno e della dedizione per il proprio lavoro e le proprie passioni che tutti, organizzatori, partecipanti e premiati hanno dimostrato ed esaltato, e che era la cifra profonda dell’essenza di Paolo Leonelli, un uomo che ci ha insegnato che la bellezza della vita è una cosa semplice, alla portata di tutti. Basta saperci mettere cuore, rispetto, valore.

Carlo Alfaro

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