DIPENDENTI STATALI: COSA PREVEDE IL NUOVO CONTRATTO

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In attesa dell’accordo definitivo,atteso prima di Natale ecco le principali modifiche per il contratto dei dipendenti statali:

AUMENTO DI 85 EURO MEDI, CLAUSOLA ACCORCIA-FORBICE. Un

complicato meccanismo assicurerà un aumento medio di 85 euro

mensili lordi. Questo per il complesso dei dipendenti delle

funzioni centrali, ovvero gli statali in senso stretto (247 mila

‘teste’). L’adeguamento punterà ad accorciare la forbice

retributiva, tramite un “elemento perequativo”, ovvero un’extra

da riconoscere alle fasce più basse.

SI’ AL CONFRONTO CON I SINDACATI, PREMI AI MIGLIORI. Le

organizzazioni dei lavoratori non saranno più solo informate

delle decisioni prese dall’amministrazione, ma si darà vita a un

confronto (una sorta di concertazione nella versione 2.0) nelle

materie che hanno riflessi sul lavoro. In ballo ci sono anche

turni e straordinari. I bonus di produttività non ricadranno più

nella stessa proporzione su tutti ma saranno tarati sulla

produttività sia del singolo che della squadra di cui fa parte,

ovvero dell’ufficio. Si prevede che il plus da destinare ai

‘migliori’ non può essere inferiore al 30% di quanto destinato

al resto.

TETTO A PRECARIETA’, DURATA MASSIMA 4 ANNI. Il contratto a

tempo determinato non potrà superare i 36 mesi, prorogabili di

altri 12 ma solo se in via eccezionale. Come nel privato, il

numero dei dipendenti a termine non potrà andare oltre il 20%

del totale. Superate le soglie non si potrà essere assunti (si

entra solo per concorso) ma l’esperienza maturata farà

punteggio.

VIA CHI COMMETTE MOLESTIE SESSUALI, STOP A DONI DI VALORE.

Vengono esplicitate e rafforzate le sanzioni da infliggere in

questi casi: in prima battuta il molestatore incappa in una

sospensione (fino a un massimo di 6 mesi). Ma se il

comportamento viene replicato scatterà l’espulsione definitiva.

Via anche chi chiede regali sopra i 150 euro come scambio di

favori.

PUGNO DURO ASSENZE STRATEGICHE, CI RIMETTE ANCHE IL COLLEGA.

Si rimarrà fuori dall’ufficio e senza stipendio fino a due

assenze ingiustificate in continuità con le giornate festive. La

stessa sanzione è prevista per ingiustificate assenze di massa.

Se la condotta si ripete si passa al licenziamento. E non si

scappa, visto che tutto sarà registrato in un ‘fascicolo

personale’. Soprattutto quando in un ufficio si registrano tassi

di assenteismo anomali a rimetterci saranno tutti, visto che

sarò tagliato il monte premi.

ORARI FLESSIBILI, PERMESSI FRAZIONABILI E FERIE SOLIDALI. La

Pubblica Amministrazione apre le porte all’orario di lavoro

‘elastico’, con fasce di tolleranza in entrata e in uscita.

Viene anche potenziata la possibilità di passare al part time.

Inoltre anche nella P.a il lavoratore, su base volontaria e a

titolo gratuito, potrà cedere ad un altro dipendente, che abbia

necessita’ familiari (figli piccoli) o di salute, la parte che

eccede le quattro settimane di ferie di cui ognuno deve

necessariamente fruire. Ci sarà poi la possibilità di

‘spacchettare’ in ore, oggi sono riconosciuti in giorni (nel

limite di 3), i permessi come quelli per motivi familiari o

personali.

LUNA DI MIELE ASSICURATA ANCHE PER COPPIE OMOSESSUALI. Le

unioni civili valgono come i matrimoni su permessi e congedi. I

conviventi potranno così godere dei 15 giorni di stop retribuito

riconosciuti per le nozze. Anche nella P.a il lavoratore potrà

cedere ad un altro dipendente, che abbia necessità familiari o

di salute, la parte che eccede le settimane di ferie

obbligatorie.

STRETTA CONTRO ABUSI LEGGE 104. TUTELE PER TERAPIE SALVAVITA.

Di norma i permessi previsti dalla legge sulla disabilita

andranno inseriti in una programmazione mensile e solo in caso

di “documentata necessita” la domanda potrà essere presentata

nelle 24 ore precedenti. Intanto le tutele previste per le

terapie salvavita vengono estese anche ai giorni di assenza

dovuti agli effetti collaterali dei trattamenti (con un limite

temporale di 4 mesi). Arrivano inoltre i permessi ad hoc per

viste specialistiche.

WELFARE AZIENDALE ANCHE PER TRAVET, BUONO PASTO A 7 EURO. In

sede di contrattazione di secondo livello, le amministrazioni

potranno riconoscere ai loro dipendenti benefit ad hoc, dalla

polizze sanitarie alle borse di studio per i figli, dal

biglietti gratis per i musei ai presiti facili. Viene inoltre

chiarito che lo statale ha diritto o alla mensa o al ticket

sostitutivo, che è pari per tutti a sette euro.

DA RIMPROVERO A SOSPENSIONE, SI APRE A SANZIONE PATTEGGIATA.

Una sorta di clausola anti-ricorsi per gestire attraverso

procedure di conciliazione le condotte da sanzionare, secondo il

codice disciplinare del pubblico impiego..

Gaetano Milone

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