MASSA LUBRENSE – INQUINAMENTO ELETTROMAGNIETICO NELLA NORMA A SCHIAZZANO E MASSA CENTRO

MASSA LUBRENSE – INQUINAMENTO ELETTROMAGNIETICO NELLA NORMA A SCHIAZZANO E MASSA CENTRO

MASSA LUBRENSE – INQUINAMENTO ELETTROMAGNIETICO NELLA NORMA A SCHIAZZANO E MASSA CENTRO

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L’Amministrazione Comunale  di Massa Lubrense  presta  sempre  grande attenzione   ai problemi di inquinamento  da campi elettromagnetici  e nell’individuare  eventuali aree a maggiore criticità.

A tal proposito, in seguito ad alcune segnalazioni ,  è stato disposto dall’Assessore all’Ambiente Sonia Bernardo   una verifica  sulla rete di distribuzione di energia elettrica.  A Schiazzano presso la Chiesa parrocchiale  e nel centro di Massa in prossimità del plesso scolastico Don Milani,  in via Cristoforo Colombo  sono state  effettuate  una serie di misurazione  ai fini di verificare il livello di inquinamento elettromagnetico a basse frequenze ( E.L.F.) ed accertare la compatibilità sanitaria,  con riferimento alla permanenza umana superiore alle 4 ore ,come da vigente normativa.  L’attenzione è stata posta in particolare all’analisi delle emissioni relative alle linee aeree di trasporto ( a Schiazzano) e alle cabine di trasformazione dell’energia elettrica (presso la scuola Don Milani).

L’ingegnere Roberto Gebbano , responsabile della  Tesem s.r.l., utilizzando un rilevatore dati  NARDA PMM 8053 collegato mediante cavo a fibra ottica ad una sonda NARDA EHP-50 C, ha eseguito le misurazioni individuando i luoghi e gli spazi che, per distanza e posizione rispetto alle sorgenti , potessero risultare maggiormente esposti alle emissioni elettromagnetiche.

La normativa vigente  di riferimento , per l’analisi dell’esposizione ai campi elettromagnetici a frequenze estremamente basse E.L.F. (come elettrodotti, cabine di trasformazione, linee di trasporto dell’energia elettrica ecc.) è la C.E.I. 211-6  che valuta i rischi specifici correlandoli sia alle caratteristiche della popolazione esposta sia ai presumibili tempi di esposizione.

Le misure sono state eseguite su un intervallo di 6 minuti, posizionando lo strumento su di un cavalletto in materiale isolante ed ad un’altezza di circa 1,7 mt.

In tutti i punti sensibili , i livelli di campo di induzione magnetica sono risultati ampiamente entro i limiti sanitari che sono di 3 microT (Tesla) per le aree a permanenza umana superiore alle 4 ore, e a 10 microT per le aree a permanenza inferiore.

Infatti i valori del campo magnetico indotto  rilevato  presso  il trasformatore aereo MT/BT  posto vicino alla Chiesa di Schiazzano  è risultato pari a  0.025 microT,  mentre rispettivamente presso la cabina di trasformazione ed in prossimità dell’ingresso della scuola Don Milani , di 0.032 e 0.023 micro T.

Dai dati strumentali emergono buone notizie per  i cittadini :  nelle zone monitorate,la presenza delle linee aeree e dei trasformatori non evidenzia alterazioni del fondo elettromagnetico presente.

Redazione

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