GIUSEPPE PETRARCA CON L’ENDAS ALLA LIBRERIA TASSO DI SORRENTO, LUNEDI 23 LUGLIO ALLE 20,30

GIUSEPPE PETRARCA CON L’ENDAS ALLA LIBRERIA TASSO DI SORRENTO, LUNEDI 23 LUGLIO ALLE 20,30

GIUSEPPE PETRARCA CON L’ENDAS ALLA LIBRERIA TASSO DI SORRENTO, LUNEDI 23 LUGLIO ALLE 20,30

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SORRENTO – Approda finalmente alla Libreria Tasso di Sorrento lunedi 23 luglio, dalle 20,30 alle 21,30, l’atteso terzo episodio della saga del commissario Cosimo Lombardo firmata da Giuseppe Petrarca, il maestro del medical thriller italiano: “L’avvoltoio”, edito nel 2018 da Homo Scrivens di Napoli (nella prestigiosa Collana Dieci). Preceduto da due romanzi che hanno imposto Petrarca all’attenzione del pubblico e della critica, “Inchiostro rosso” (da poco ripubblicato in una nuova edizione, visto il successo e i premi raccolti), una fosca storia di respiro internazionale, ambientata tra Milano e Zurigo, tra inquietanti malattie genetiche rare e occulti affari o illeciti traffici perpetrati nel fitto intreccio di potere delle lobby delle multinazionali farmaceutiche, capaci di manipolare persone e salute pubblica condizionando la scelta di indagini, farmaci e terapie in base a strategie commerciali che seguono solo logiche di mero guadagno, a discapito delle effettive esigenze terapeutiche degli ammalati, tra cui il protagonista, Davide, ventiseienne costretto sulla sedia a rotelle da una devastante e misteriosa patologia degenerativa dei muscoli, e “Corpi senza storia”, vicenda ambientata nella cupa realtà degli ospedali psichiatrici giudiziari, dove la gestione del disagio mentale, con i suoi inappropriati trattamenti e la giungla delle sperimentazioni farmacologiche, talvolta spregiudicate, diventa emblema del crudele soffocamento dei basilari diritti di dignità degli esseri umani, il nuovo lavoro, “L’avvoltoio”, affronta due intricate vicende: un traffico di organi gestito da un’organizzazione criminale internazionale che non esita a operare anche su bambini inermi e una violenta quanto misteriosa epidemia scoppiata nel campo di accoglienza di Cala Manenti in Sicilia. Lombardo scopre che l’epidemia è di natura dolosa, allo scopo di dirottare gli immigrati in una struttura gestita da soggetti mafiosi collusi con esponenti del ceto politico locale, con l’apporto di insospettabili medici spinti da sete di denaro e sotteso razzismo. Ancora una volta, le pagine dell’autore immergono il lettore in un mondo spietato dove persone che dovrebbero governare e proteggere vite umane, soprattutto i deboli e gli ultimi, ne diventano i carnefici, trattando gli uomini, le donne e i bambini in loro potere come una merce tra le altre merci, protetti dalla “parte buia” delle istituzioni del sistema socio-sanitario, che agiscono da “terminali” del potere politico del malaffare e della criminalità intenti a dominare, al di sopra della legge statuale e del diritto internazionale, le vite degli esseri umani in vaste aree dell’intero Pianeta. Tanti i temi trattati in un crescendo di emozioni forti e coinvolgenti: malasanità, crimine organizzato, corruzione, traffico di organi, collusioni dei politici, immigrazione, armi biologiche, speculazioni, omertà. In particolare, Petrarca accende i riflettori sull’emergenza migranti salvati dal mare e poi abbandonati in tristi e dolorose condizioni di vita nei centri di accoglienza, alla mercè della solitudine, della disperazione, di politici e malavitosi senza scrupoli, tra paure ataviche del diverso e interessi delinquenziali. Di impressionante attualità di fronte alla discussione in atto nell’Italia di Salvini sull’accoglienza da riservare ai migranti, il terzo capitolo della trilogia delle indagini del commissario Lombardo mostra anche pagine di rara poesia, in cui il personaggio viene approfondito nelle pieghe più intime della sua anima, attraverso un’indagine nell’indagine, questa volta attraverso se stesso e i suoi tormenti di uomo, tra delicati e malinconici ricordi d’adolescenza evocati dal ritorno nella terra di Sicilia, carica di odori, sapori, colori di vivida purezza. Un libro che denuncia la raggiunta maturità artistica dello scrittore, pronto di diritto al novero nel panorama dei grandi narratori nazionali. Discuteranno con l’autore del testo, nella “casa dei libri” di Sorrento, la Libreria Tasso di Stefano Di Mauro e Angela Cacace, Adele Paturzo, Carlo Alfaro e Antonio Volpe del Circolo Endas Penisola sorrentina onlus, “il marchio della cultura” in Penisola sorrentina. Foto e video saranno affidati come di consueto alle mani fatate dei maestri dell’arte di fabbricare memorie iconografiche degli eventi in Penisola, Lina e Michele De Angelis di MDA set Lina e Michele De Angelis comunications.

(Carlo Alfaro)

Carlo Alfaro

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