In Campania, sono 14 i Comuni che beneficeranno dei fondi Spiagge Sicure 2019, grande esclusa Sorrento e con lei anche Meta, nonostante facessero parte del gruppo di comuni finanziati nel 2018, come mai sono state escluse per quest’anno? Forse non hanno presentato alcuna richiesta di finanziamento di progetti – solo Dio sa quanto siano necessarie certe risorse – oppure è la naturale e logica conseguenza di una poco accorta gestione del passato finanziamento? Forse non hanno conseguito i risultati sperati? o cos’altro ha determinato l’esclusione? Certo è, stride molto l’esclusione del capoluogo peninsulare e del comune con le spiagge più ampie del comprensorio. Comune quello di Meta, che in astate “subisce” quotidianamente l’assalto di migliaia di bagnanti, provenienti in gran parte dai comuni della provincia e non sempre esempi di “civiltà”.
Ciascuno dei comuni indicati riceverà 42mila euro che potranno essere investiti per l’assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia Locale, per il pagamento degli straordinari, per l’acquisto di nuove attrezzature o per la promozione di campagne di sensibilizzazione.
L’obiettivo è contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione durante il periodo di massima affluenza turistica.
In particolare, in Campania saranno coinvolti i Comuni di Capri, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Vico Equense in provincia di Napoli; Amalfi, Ascea, Centola, Maiori, Pisciotta, Positano e Ravello in provincia di Salerno.
“Il contrasto all’abusivismo è un doveroso impegno a tutela dei commercianti onesti, mentre la stretta sulla contraffazione serve anche per tutelare la salute dei cittadini” dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.