SORRENTO: E’ SCOMPARSA ANNAMARIA BENEDETTI, VEDOVA RUSSO

SORRENTO: E’ SCOMPARSA  ANNAMARIA BENEDETTI, VEDOVA RUSSO

SORRENTO: E’ SCOMPARSA ANNAMARIA BENEDETTI, VEDOVA RUSSO

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E’ scomparsa Annamaria Benedetti vedova Russo.

Sorrentina d’adozione ha vissuta gli ultimi anni della sua laboriosa vita circondata dall’affetto dei figli Luciano, Mario ed Anna (gli altri due Serena e Luigi l’hanno preceduta anni fa nel ritorno alla casa del Padre).

Nasce a Canazei in provincia di Trento il 26 ottobre del 1930 e trascorre gran parte della sua vita a Cortina D’Ampezzo, dove giovanissima, lavora come baby sitter presso la famiglia degli industriali Ducati che chiedono ai genitori di poterla tenere con se anche durante il periodo di villeggiatura a Sorrento dove abitano in un intero piano di un fabbricato di via Tasso.

Quì Annamaria conosce il futuro sposo, Biagio, che in quel momento lavorava nell’azienda di famiglia che vendeva legna al piano terra e scoppia il colpo di fulmine.

Finata l’estate Annamaria ritorna a Cortina dove viene raggiunta dal suo innammorato che chiede la mano ai genitori e subito dopo il mattrimonio rientra a Sorrento dove apre un’officina meccanica e, successivamente, un negozio di articoli vari che viene gestito dalla moglie anche dopo la sua morte, fino agli anni 80-90 e, come negozio d’antiquariato, dai figli.

La notizia della scomparsa della signora Annamaria è stata accolta con molta tristezza dai sorrentini, dai tanti amici dei figliuoli Luciano, presidente dell’Istituto di Cultura Torquato Tasso,  di Mario, antiquario ed organizzatore di molte iniziative finalizzate alla promozione del settore.

” Caro Mario – scrive Liborio Denaro, Presidente del Centro Studi don Luigi Sturzo di Sorrento ed editore del periodico “Sireon” – ho appreso la luttuosa notizia della morte della tua cara mamma. Il 18 aprile di 11 anni fa mi lasciava la mia mamma ed il giorno appresso mi accompagnavi a Piazza Armerina.

Io non posso esserti materialmente accanto, ma ti sono vicino con l’affetto che ci ha sempre distinti; unitamente a mia sorella ti porgiamo le nostre più sentite condoglianze. Ti abbraccio”.

Noi tutti della redazione dello Strillo della Penisola ci associamo alle parole del prof. Denaro abbracciando commossi i figli della cara Annamria, Luciano, Mario, Anna, i nipiti tutti, la nuora Maria Rosa Maresca.

Gaetano Milone

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