In alcune ore del giorno i cattivi odori sono insopportabili e mal “digeriti” soprattutto dai residenti del centro storico storditi da odori nauseabondi e schiamazzi consentiti. La salute pubblica a Sorrento passa come tante altre cose in second’ordine per far spazio a taverne, trattorie, bar ristoranti, tavole calde nate come funghi nei punti più impensati del territorio senza alcun rispetto delle norme di igiene sanitaria a difesa della salute pubblica.
In risposta a segnalazioni delle Associazioni “Movimento Civico “Conta anche Tu” e “Cittadinanza Attiva”, il repsonsabile del dipartimento di Prevenzione dell’Asl Na 3 Sud Uopc, Ambito 6, dott. Francesco Fanara dà indicazioni sulle normative che regolano le altezze dei locali e soprattutto sulle canne fumarie, trasmesse al Comune di Sorrento ed alla Polizia Municipale per le verifiche del caso-
A vedere i risultati, l’appello del dott. Fanara sembra caduto nel nulla così come le verifiche sui tavolini selvaggi, i disturbi alle quiete pubblica di ristoranti aperti 24 ore su 24, sulle insegne a bandiera nel centro storico ai vari “grilli parlanti” procuratori di clienti nei pressi della maggior parte dei ristoranti.
Dell’inquinamento atmosferico è meglio non parlarne. le centraline di controllo “dell’irrepirabilità” dell’aria sono scomparse dalla periodicità dei controlli cittadini.
Lo sforamento dei dati di tollerabilità segnerebbe il blocco della selvaggia circolazione di centinaia di Ncc, Taxi, Pullman fuori controllo soprattutto per il superamento dei limiti di velocità (la precedenza è unh optional) in nome di un turismo che non accetta regole.
“Vuolsi così colà dove si vuole ciò che si vuole e più non dimandar”. Da Sorrento a Sodoma e Gomorra il passo è breve!.