SORRENTO: IL REDDE RATIONEM AL COMUNE. MICHELANGELO SCANNAPIECO SCRIVE AL MINISTERO DELL’AMBIENTE

SORRENTO: IL REDDE RATIONEM AL COMUNE.  MICHELANGELO SCANNAPIECO SCRIVE AL MINISTERO DELL’AMBIENTE

SORRENTO: IL REDDE RATIONEM AL COMUNE. MICHELANGELO SCANNAPIECO SCRIVE AL MINISTERO DELL’AMBIENTE

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Che si usassero Associazioni nazionali quali i Vas  ed “i Cittadini contro le Mafie e la Corruzione, vergognasamente rappresentate, per scagliarsi contro colui che svergogna il loro scorretto operato, era cosa nota a tutti, soprattutto negli ultimi tempi, quando si è tentato, tra l’altro, di far passare per attentato al “figliuol prodigo”, il prode Eduardo, la probabile vendetta di un marito o di un familiare di una impiegata comunale “concupita” in cambio di “benefici”.

All’epoca dei fatti fu scomodato il presidente dell’Associazione Vas, Stefano Zuppello che parlò, “che figura di m… avrebbe detto Mentana”, di “grave attentato intimidatorio con la distruzione della sua automobile ( due fari smontati!) subito dopo sconfessato dalle indagini delle autorità e dalla verità degli episodi che ancora una volta vedevano il proprio “dirigente dell’Associazione”, enfant prodige dei più vergognosi fatti e misfatti riscontrati nella civilissima Sorrento ( invalido al 100% con il supporto anche di certificazione del Servizio di Igiene Mentale,  due pensioni di invalidità, giocatore di calcio, frequentatore di discoteche, mina vagante ed aggressore verbale di gente perbene) scrivere pagine vergognose della storia politica di Sorrento.

Come ultima “bravata” dei rappresentanti Vas, assenti su gravissimi episodi di attentato all’ambiente (sfiori Gori, fogne a mare,inquinamento atmosferico con aria irrespirabile),  ancora una lettera denuncia sulla “mancata”, immediata esecuzione del provvedimento di abbattimento di manufatto abusivo del cittadino Michelangelo Scannapieco.

Una vendetta personale di un miserabile contro un singolo facendosi scudo di una benemerita Associazione.

“Ideatori” ed ispiratori il noto pregiudicato Rosario Fiorentino, papà del figlio d’arte Eduardo e l’aspirante giornalista Salvatore Caccaviello, il primo con una fedina penale da rabbrividire, il secondo intervitatore e frequentatore dell’Ufficio del tecnico comunale incaricato di notificargli abusi nella sua proprietà.

Ecco quindi ancora una volta  la  coraggiosa segnalazione di Michelangelo Scannapieco al Ministro per l’Ambiente, ai due Procuratori (Torre Annunziata e Napoli), al Prefetto di Napoli ed, al Comune di Sorrento, per contestare le gratuite e fuori luogo segnalazioni dei Vas, rappresentati a Sorrento da un pregiudicato con una fedina penale da far rabbrividire delinquenti di lungo corso, frequentatore giornaliero di Uffici comunali sensibili, per imporre sue direttive, e denunciate le mancate segnalazioni di centinaia di pratiche di abusivismo “dormienti”, negli uffici comunali, e che riguardano politici, albergatori, professionisti.

Legittima, quindi, la richiesta al Sig. Ministro dell’Ambiente, di far annullare la nomina al comune di Sorrento di di responsabile Vas, di Rosario Fiorentino “almeno per salvare la faccia perchè noi a Sorrento, abbiamo un Sindaco di facciata, una figura che esiste solo per fare ombra ( a se stesso)”.

“A Sorrento, – non si vive in uno Stato di diritto ma di un diritto appartenente ai pochi che gestiscono il potere sia politico che economico” continua Scannapieco -. “Purtropo per quanto io scriva espongo, denuncio e sempre con prove documentali, tutte le Autorità sono omertosi”

E poi la solita inascoltata segnalazione ” sig. sindaco mi spiega come mai ancora oggi Fiorentino Rosario ed il figlio Eduardo, con dleghe azzerate, sono sempre nell’ufficio dell’ing. G. M. Forse per sistemare la pratica di tizio e caio e Cac……. . Si salvi chi può

Gaetano Milone

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