ALLARME CORONAVIRUS IN PENISOLA SORRENTINA: SOS DALLE CASE DI RIPOSO

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ALLARME CORONAVIRUS IN PENISOLA SORRENTINA: SOS DALLE CASE DI RIPOSO

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Soggiorno S.Antonio
Casa Albergo Santa Maria del Lauro
Casa di Riposo S. Michele
Casa di Riposo San Giuseppe
Al Coordinatore dell’Ufficio Piano Sociale di
Zona Ambito Territoriale Napoli Trentatré SORRENTO
URGENZE PER LE STRUTTURE PER ANZIANI
Facendo seguito a quanto già trasmesso nella precedente comunicazione inerente le
problematiche che stiamo affrontando in seguito all’emergenza Covid 19, le sottoscritte Case
di Riposo vogliono segnalare ancora le pressanti esigenze ed i notevoli rischi cui sono
esposte in virtù del ruolo di strutture dedicate alle fasce deboli degli anziani.
E’all’attenzione di tutti, ampiamente riportato dagli organi di informazione, il pericolo di
contagio nelle Case per Anziani (già avvenuto in molte strutture in varie zone d’Italia) che può
generare il decesso di un elevatissimo numero di ospiti anziani e la conseguente generazione
di nuovi pericolosi focolai di diffu sione del virus nei nostri Comuni della Penisola
Sorrentina, a partire dal coinvolgimento degli operatori che lavorano nelle Case di Riposo e
poi, a catena, dalle loro famiglie fino alla comunità circostante.
Lo stesso Governatore De Luca ha reso pubblica, attraverso un post pubblicato sulla sua
pagina Facebook, la necessità di monitorare e salvaguardare le strutture di ricovero per anziani
di tutta la Regione Campania, richiedendo alle ASL locali di aumentare il livello di attenzione
con controlli a tappeto ed assicurando ogni supporto utile a prevenire contagi sia tra gli operatori che tra gli ospiti delle strutture. In tal senso vogliamo segnalare 4 tipi di supporto assolutamente utili e necessari alla prevenzione dei contagi, ed, in merito, chiediamo il vostro intervento e sostegno, quale Ente oordinatore designato dai rispettivi comuni:
1) Gestione del rischio: urgenza nel metterci a disposizione i dispositivi di protezione che mancano e non sono reperibili. Alcuni Sindaci, con notevoli sforzi, hanno fornito
un primo lotto di mascherine che però non coprono assolutamente le esigenze reali. Per
tutti gli altri presidi necessari vi è una completa assenza, in particolare di quei presidi
eventualmente necessari per gestire un anziano in quarantena;
2) Emergenze sanitarie: le Case di riposo, per il tipo di persone che ospitano, ad elevata
fragilità sanitaria, sono soggette a frequenti emergenze sanitarie con conseguente
chiamata a Pronto Soccorso 118. Tali interventi con presenza di operatori 118 all’interno della
struttura risultano essere ad elevatissimo rischio di contagio a causa dell’elevato numero di contatti con soggetti a rischio che tali operatori possono avere e, nonostante l’utilizzo di opportuni DPI, non possiamo escludere la possibilità di rimanere contagiati. Inoltre qualora l’anziano sia ricoverato, un successivo rientro ospedaliero è ugualmente ad altissimo rischio per la struttura poiché, ad oggi, gli ospedali risultano essere luoghi di elevato contagio COVID 19. Pertanto richiediamo l’istituzione da parte dell’ASL di un presidio medico/infermieristico di emergenza a disposizione delle Case di Riposo da convocare precedentemente o alternativamente alla chiamata al 118 al fine di risolvere in loco tutte quelle emergenze sanitarie che si possono risolvere in struttura, col grande ulteriore vantaggio di alleggerire il carico dei
pronto soccorsi della zona.
3)Prevenzione e Tamponi: al fine di rafforzare la prevenzione di diffusione del virus ed
evitare che lo stesso personale sanitario-socio assistenziale diven ti diffusore del contagio COVID
– 19, ci associamo a quanto è richiesto da più parti nell’ambito ospedaliero sanitario, ovvero prevedere dei tamponi periodici per tutto il personale: medici, infermieri ed operatori delle strutture per anziani
4)Le nostrestrutture sono vicine al collasso economico: le spese di personale e materiali
causate dall’emergenza coronavirus sono ingenti e,viste le pensioni degli anziani, non è
possibile chiedere contributi integrativi agli ospiti stessi, pertanto è necessario che
le Amministrazioni Comunali, a fronte di aiuti economici diretti da parte del Governo,
riservino urgentemente una importante quota parte per le Case di Riposo in quanto non
sarà possibile per le nostre strutture reggere nel mese di Aprile 2020 lo stesso carico
economico sorretto nel Marzo precedente, con rischio di chiusura della struttura e
conseguente redistribuzione degli anziani ospitati che significa movimento di persone e
quindi rischio di contagio.
.
Attendiamo riscontro. Cordialità.

Gaetano Milone

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