MASSA LUBRENSE: NO AI RITI ESTERNI DELLA SETTIMANA SANTA

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MASSA LUBRENSE: NO AI RITI ESTERNI DELLA SETTIMANA SANTA

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La decisione sofferta ma prudente, considerato anche il grosso aumento dei contagi Covid in tutto il paese è stata presa dai due Priori delle Confraternita “San Filippo Neri” di Torca e della Arciconfraternita “Morte ed Orazione di Massa Lubrense”. No alle tradizionali e secolari processioni del Venerdì Santo ed a tutti i riti esterni che rappresentano la Passione e Morte di Cristo.

In un documento che pubblichiamo integralmente gli organizzatori delle due Processioni ne spiegano i motivi.

  ” I Vescovi della Campania con loro comunicato in data 07/03/2022 autorizzano lo svolgimento delle processioni sul territorio campano, espressioni della forte pietà popolare radicate nella vita delle nostre comunità e di ciascuno di noi.

Pur avendo accolto con gioia tale possibilità e mentre ringraziamo i Vescovi per aver compreso “la voce del nostro sentimento religioso; noi Governi e Priori della Confraternita San Filippo Neri di Torca e dell’Arciconfraternita Morte e Orazione di Massa Centro, dopo attenta e condivisa riflessione

avendo preso visione degli Orientamenti, dettati in data 08/03/2022

dalla Curia Arcivescovile di Sorrento Castellammare di Stabia;

tenendo conto delle difficoltà ed il breve tempo a disposizione dei due Sodalizi
per poter attuare al meglio la organizzazione delle Processioni del Cristo
Morto;

considerando che nelle ultime settimane sul nostro territorio si registra un
aumento dei casi di positività al COVID 19


                                                      C O M U N I C H I A M O


Che anche per questo anno, nel giorno del Venerdì Santo, non si svolgeranno le
tradizionali Processioni del Cristo Morto nelle Parrocchie di Torca e di Massa
Centro.

Per quanto non sia stato semplice, per i due Sodalizi, giungere a tale conclusione
e, allo stesso tempo, non sia semplice rendere partecipi tutti Voi, affidiamo al Cuore del Padre questo “ulteriore gesto di rinuncia offrendolo come accorata e forte invocazione affinché conduca il mondo e, in particolare, la amata terra di Ucraina, alla serenità ed alla pace”.

 

I Governi ed i Priori

 

Gaetano Milone

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