SORRENTO: DOPO IL BAVAGLIO ECCO UNA NOTIZIA “AVVERTIMENTO” TARDIVA E PILOTATA

SORRENTO: DOPO IL BAVAGLIO ECCO UNA NOTIZIA “AVVERTIMENTO” TARDIVA E PILOTATA

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Cominciano a dare frutti sperati (seppure fuori stagione) i contributi economici del comune di Sorrento ad una testata giornalistica regionale ( 18 mila euro il mese scorso, a cui ha fatto seguito un 10 al nostro Sindaco – comunicatore), peraltro già beneficiaria di centinaia di migliaia di euro di contributi dello Stato che vanno a sommarsi a migliaia di euro per acquisto pubblicazioni.

Sulla prima pagina del numero odierno di una testata “poco attenta” alle cronache ddi Sorrento ed in particolare di fatti e misfatti di gran parte degli attuali amministratori, è comparsa la notizia di una “stretta in penisola sorrentina sugli “abbattimenti  mai eseguiti di abusi edilizi ed all’interno, un servizio che termina con un unico abuso segnalato di “case vacanze” di via Santa Lucia.

Guarda caso in via Santa Lucia ( l’estensore dell’articolo non poteva mai saperlo, poveretto!) abita Michelangelo Scannapieco, il cittadino con casa abusiva di necessità, già in procinto di demolirla, per primo, malgrado le oltre ottocento pratiche simili presenti negli impolverati cassetti degli uffici comunali.

Sì proprio Michelangelo il cittadino che si batte – fino ad ora inascoltato- perchè la legge sia uguale per tutti.

Il cittadino dalle proteste eclatanti ( striscioni e camion con pannelli di “pubblicità” ), delle lettere-denunce al Procuratore Gratteri, al Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, alla Forze dell’ordine.

Che il Sindaco-pastore in quel di Casarlano, quasi a testimoniare la legalità di permessi momentanei di realizzazione di manufatti, mai demoliti, nell’artistico presepe, dopo la rappresentazione,  ed ampliati anno dopo anno, “Direttore editoriale” di quasi tutte le testate giornalistiche locali, sia estraneo al tutto, nessuno se la beve più.

Orsù forze sane della Città, ripristiniamo la legalità al Comune e soprattutto la libera informazione “licenziando” gioranlai e giornalisti al soldo dell’Amministrazione, mantenuti dai sacrifici economici dei cittadini.

Gaetano Milone

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