Ci risiamo, il Presidente dell’Istituto di Cultura “Torquato Tasso” rifiuta l’accredito ad un fotografo-giornalista, collaboratore di ben tre testate giornalistiche perchè i posti a sedere sono stati tutti già prenotati. “Se vuole può assistere allo spettacolo in piedi”.
Si tratta di un ulteriore tentativo di mettere il bavaglio a chi esercita il diritto-dovere di testimone di eventi o di un maldestro tentativo di nascondere la distribuzione di accrediti ad amici e parenti?.
Nell’uno e l’altro caso vogliamo ricordare al presidente dell’Istituto di Cultura Torquato Tasso che sta operando per nome e per conto del Comune di Sorrento che ha finanziato l’iniziativa, in un locale di proprietà del Comune e purtroppo fino a questa sera senza detemina pubblicata sull’albo pretorio del Comune che, come prescrive la legge, va pubblicata prima di impegnare cachet e spese varie.
Ma di questo è meglio non parlarne così come dell’aspirazione del Presidente “senza titoli” secondo voci di corridoio, ad interpretare il ruolo di consulente artistico nella programmazione della “Fondazione Sorrento.
Da parte nostra, chiediamo e pensiamo che sia un nostro diritto, di sapere se esiste un registro cronologico delle prenotazioni dei circa cinquecento posti a sedere nel teatro Tasso e di poterlo consultare in nome di una trasparenza amministrativa dovuta oltre alla rendicontazione dell’evento.
Nel frattempo consultiamo e pubblicheremo tutti i contributi elargiti dal Comune ad associazioni e privati nella “folle” estate che ha visto il susseguirsi di oltre cinque eventi al giorno nelle chiese del territorio, nelle piazze, in locali pubblici.
